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Allegri è già alla finestra se tra Conte e l'Inter alla fine volano gli stracci

Max "apre" all'ipotesi nerazzurra. Ora si aspetta il faccia a faccia tra l'allenatore e Zhang senior

Allegri è già alla finestra se tra Conte e l'Inter alla fine volano gli stracci

Come un deja-vù. Estate 2014 Conte dopo 3 scudetti di fila sbatte la porta al secondo giorno di ritiro e lascia la Juve. Progetti di mercato disattesi (i mancati acquisti di Iturbe e Cuadrado) dopo mesi di frecciatine mediatiche (Do you remember la storia dei 10 euro in un ristorante da 100?) il casus belli. Al suo posto al capezzale bianconero arrivò Massimiliano Allegri.

Sei anni dopo la storia potrebbe ripetersi, in nerazzurro. Le pesanti stoccate del post Atalanta-Inter potrebbero, infatti, provocare la rottura tra Antonio Conte e il club di Suning. Una separazione che si materializzerebbe a fine stagione dopo il faccia a faccia tra le parti. Se in quella occasione progetti, visioni e obiettivi non dovessero collimare, allora il tecnico salentino potrebbe farsi da parte. L'Inter, infatti, crede in Conte e da lui vorrebbe ripartire per continuare il progetto triennale avviato appena 12 mesi fa. La palla passa così all'allenatore ex Chelsea, che ama lavorare dove c'è totale sinergia e condivisone, altrimenti toglie il disturbo (vedi Atalanta, Bari e Juve).

Ecco perché l'Inter si è già cautelata, sondando Max Allegri. L'ex tecnico di Milan e Juve sarebbe la prima scelta in caso di addio di Conte. Proprio come accaduto nell'estate 2014 alla Juve. Ancora una volta i destini di Antonio&Max rischiano di incrociarsi. Nei giorni scorsi il livornese ha aperto all'approdo in nerazzurro. A stuzzicarlo la possibilità di essere il primo allenatore nella storia del calcio italiano a vincere lo scudetto al timone di tutte e 3 le grandi.

Max non vede l'ora di tornare in pista dopo l'anno sabbatico come svelato agli amici nei giorni scorsi, mentre si godeva un po' di relax al Forte Village in Sardegna. Paradossalmente Allegri costerebbe anche meno di Conte (12 milioni annui). Un biennale da 8 milioni a stagione, sulla falsa riga di quanto percepiva in bianconero, potrebbe essere la base dell'accordo. Il che renderebbe meno gravosi sulle casse di Suning i contratti di Spalletti (4,5 milioni netti) e del suo staff (in essere fino al 30 giugno 2021). Gli attacchi contiani - è bene sottolinearlo - non sono dettati dalla possibilità di accasarsi altrove.

Nella testa del condottiero leccese c'è l'Inter e la dolce ossessione chiamata vittoria: «Ho sposato un progetto triennale con l'Inter e come ho sempre fatto nella mia vita lavorerò duramente e mi batterò con tutte le mie forze affinché sia un progetto vincente». Lo stesso Conte ha poi smentito in maniera piccata all'Ansa le voci che lo davano desideroso di tornare alla Juventus, minacciando querele. Intanto Marotta e Ausilio sono in chiusura per l'acquisto a titolo definitivo di Alexis Sanchez dal Manchester United, con il cileno che firmerà un triennale (7 milioni a stagione più bonus) con il sostegno del Decreto Crescita.

Pronti pure i rinnovi di Borja Valero (2021), Handanovic e D'Ambrosio fino al 2022.

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