"Non mi interessa davvero dove, sto cercando un club con cui condividere un progetto e dove ho l'ambizione di competere per vincere: Liga spagnola? Chi direbbe di no? Nessuno" sono le parole di Massimiliano Allegri in una intervista al quotidiano spagnolo Marca.
Torna a parlare di calcio Max Allegri e lo fa al quotidiano Marca tra passato, presente e futuro. In panchina, dove non siede più da giugno 2019 quando si è interrotta la sua storia con la Juve, tornerà al più presto, probabilmente già dalla prossima stagione. Il tecnico livornese non si nasconde a commenta subito le voci sul proprio futuro: ''Non mi interessa davvero dove andrò -ha rivelato- sto cercando un club con cui condividere un progetto e dove posso avere l'ambizione di competere per vincere. Non mi interessa se in Italia o all'estero. Se mi piacerebbe un'esperienza in Liga? Nessuno risponderebbe di no a questa domanda". Non esclude dunque un futuro in Liga, campionato dove avrebbe potuto allenare in passato, al Real Madrid: "Due anni fa ci furono dei contatti ma non si concretizzarono perché avevo un contratto con la Juve e avevo un forte impegno morale nei confronti del club e del popolo bianconero".
Il parere su Juventus e Milan
Domande anche sulla sue ex squadre. Sulla Juventus di Maurizio Sarri sempre più lanciati verso la conquista dell'ennesimo scudetto: "La Juve è costruita per vincere e vincere ancora. Solo per quello. Per questo penso che lo possa fare ancora per anni. Nelle ultime stagioni in Europa ha fatto molto bene raggiungendo due finali di Champions''. Situazione molto più complessa invece per il Milan, impegnato nella qualificazione alla prossima Europa League e dinanzi al bivio di proseguire il lavoro di Pioli o cominciare un nuovo progetto con il tedesco Rangnick: "Ha bisogno di un progetto forte e continuo. Cambiare la squadra molto ogni stagione non ti permette di crescere" sentenzia sui rossoneri.
''Ammiro Zidane e Simeone''
Su Cristiano Ronaldo, allenato in bianconero: "Con lui la Juve ha fatto un salto in avanti, non ho subbi su questo. Se lo vedo ancora in bianconero per molti anni? Sì". Dal portoghese a Lautaro Martinez, attaccante dell’Inter da tempo nel mirino del Barcellona: "Se ha le qualità per giocare in blaugrana? Quella del Barça è una maglia che 'pesa' e bisogna avere personalità per indossarla. Lautaro ha tutte le qualità per avere successo. Sta facendo molto bene all’Inter, vedremo se in futuro potrà fare altrettanto al Camp Nou". Sugli altri tecnici invece: "Quali allenatori spagnoli ammiro? Guardiola ovviamente, ma anche Luis Enrique. Di Zidane mi piace la forza che ha avuto nel trovare quell’equilibrio indispensabile in una squadra ricca di classe e talento come il Real. Poi dico che la posizione in cui ha schierato Casemiro è una vera e propria 'masterclass', ha aggiunto.
Grandi lodi anche per Diego Simeone, allenatore dell’Atletico, ha risposto così: "Di lui mi piace la capacità che ha di creare empatia col gruppo. Il Cholo e la sua squadra sono una cosa unica. Nessuno allenatore riesce in questo meglio di lui".Segui già la nuova pagina Sport de IlGiornale.it?
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.