"Imbarazzanti...". Allegri nel mirino dopo l'intervista in tv

Crescono i malumori nella tifoseria bianconera dopo il pareggio casalingo contro il Napoli. Il tecnico livornese finisce sul banco degli imputati

"Imbarazzanti...". Allegri nel mirino dopo l'intervista in tv

"Hanno giocato con quasi tutti i titolari". Poi ancora "Loro avevano fuori solo quattro calciatori". L'analisi di Massimiliano Allegri dopo il pareggio deludente contro il Napoli non ha per niente convinto i tifosi della Juventus.

Due frasi che sanno tanto di "arrampicata sugli specchi" e che non bastano assolutamente per spiegare come mai i bianconeri non abbiano sfruttato l'occasione di battere una diretta concorrente per la Champions, decimata da assenze pesantissime. La sensazione è evidente: contro il Napoli è stata sprecata una grande occasione per accorciare la distanza sui partenopei e soprattutto la toppa messa dal tecnico livornese è stata peggio del buco.

Basterebbe partire dalla realtà dei fatti per un'analisi veritiera della situazione. In casa Napoli la lista degli assenti era lunghissima: mancavano i titolarissimi Koulibaly, Mario Rui, Anguissa, Fabian Ruiz, Lozano e Osimhen. Tra le "seconde linee" erano fuori causa Meret, Ounas e Malcuit. Elmas (non in condizione perché reduce dal contagio) e Petagna erano gli unici cambi all'altezza a disposizione, il resto erano ragazzi della Primavera. In panchina, inoltre, non c'era Luciano Spalletti, sostituito dal vice Domenichini.

Alla Juve invece non sono bastati gli inserimenti di Dybala, De Sciglio, Bentacur, Kean e Kulusevski per ribaltare la partita e conquistare i tre punti. Una situazione totalmente differente dall'andata pur tirata in ballo dal tecnico livornese così: "Noi all’andata ne avevamo 7 fuori, che non erano tornati dal Sudamerica...". In realtà Allegri rinunciò ai sudamericani di rientro dalle nazionali e a Federico Chiesa a scopo precauzionale ma fu per sua scelta soprattutto in previsione della Champions. "Portarli a Napoli e rischiare che si facciano male ha poco senso per me – disse allora – Martedì sarà molto importante, è la prima del girone".

Nel frattempo la delusione che serpeggia nella tifoseria bianconera è inesorabilmente sempre più evidente. Soprattutto se è lo stesso Allegri ad allontanare i sogni di gloria, facendo una brusca inversione di marcia dopo il ritorno in pompa magna di quest'estate."Zero gioco dopo sei mesi". "Rispetto al materiale che ha, è il peggior allenatore della Serie A". "Le conferenze stampa di Allegri sono imbarazzanti". Sono solo alcune delle obiezioni mosse nei confronti del tecnico dai tifosi.

Altra nota dolente, le difficoltà nel reparto offensivo e un gioco che quest'anno non ha praticamente mai convinto: "Con 28 gol

segnati, la Juve di Allegri ha l'11esimo attacco della Serie A. Davvero c'è chi pensa che sia solo un problema di giocatori?". Proprio così la sensazione è che le responsabilità vadano ricercate altrove.

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