Russia 2018

Bella e completa Da outsider a super favorita

Bella e completa Da outsider a super favorita

Da outsider a campione del mondo in pectore. In cinque partite la Francia ha vinto, convinto e stupito. L'autentico fuoriclasse dei galletti è Didier Deschamps, l'uomo che è riuscito a cicatrizzare la ferita del colpo gobbo portoghese di due anni fa, costruendo una squadra a sua immagine e somiglianza. Rischiando quasi il linciaggio per aver lasciato a casa giocatori come Benzema, Lacazette e Martial. I risultati però gli stanno dando ragione: persino uno come Pavard, accolto con scetticismo, è diventato insostituibile. Lloris è maturo, Varane è uno dei migliori centrali al mondo, Pogba non è più ribelle si è messo al servizio del collettivo. In attacco forse Griezmann non è apparso superlativo come un paio di anni fa. Ha sorpreso, e non poco, Giroud, che vede poco la porta ma fa da sponda per gli inserimenti dei tenores. La perla è il franco-camerunense Mbappe (nella foto), che quando parte in velocità (arrivando persino a sfidare Bolt) è imprendibile per chiunque. Per non parlare di Kanté, un guerriero in miniatura che corre per tutti. Se proprio vogliamo trovare un punto debole lo dobbiamo cercare sull'out sinistro della difesa, dove Hernandez non è apparso un fulmine di guerra.

Del resto inventare su due piedi un erede di Evrà non è così semplice. Luigi Guelpa

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