In campo l'ingorgo di destini: scudetto, coppe e salvezza

Il Napoli col Parma (non ancora salvo) ha il primo match ball per il titolo contro l'Inter. La Juve favorita nella corsa al 4° posto

In campo l'ingorgo di destini: scudetto, coppe e salvezza
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Non tutto, ma quasi: scudetto, coppe e salvezza. Domani sera ne sapremo di più. Il penultimo atto del campionato comincia oggi con l'unica partita che non conta nulla, Genoa-Atalanta, prologo delle altre 9 che invece incroceranno destini e anticiperanno verdetti. Sono quasi 15 anni che in Serie A non si giocano 9 partite alla stessa ora, ma la situazione di classifica non ha lasciato alternative. Dai risultati di domani usciranno molte verità, e forse qualche verdetto. Se il Napoli vince e l'Inter perde, per esempio potrebbe già essere scudetto per Conte. A intravederla oggi, l'ipotesi spareggio è la meno probabile. Il Napoli resta padrone del proprio destino. Aveva un bonus, l'ha sprecato pareggiando col Genoa. Ma se vince a Parma e poi batte il Cagliari in casa vincerà il quarto scudetto della sua storia. Pesano le assenze, Lobotka compreso (gioca Gilmour), il dubbio è fra Raspadori (favorito) e Neres. Il Parma non è ancora salvo (e nell'ultimo turno giocherà a Bergamo) e di recente ha tolto punti a molte grandi squadre. I nerazzurri ospitano la Lazio. L'avversario è più forte e sembra avere anche meno margini del Parma per centrare il proprio obiettivo (la qualificazione alle coppe). Per Inzaghi non sarà semplice, però quest'anno ha già battuto due volte la sua ex squadra (dominata a Roma e poi eliminata a San Siro in Coppa Italia) e per continuare a sperare non ha alternative alla vittoria. Anche per questo motivo, l'Inter di domani sarà un po' più Inter rispetto a quella che ha battuto il Verona e il Torino nelle ultime due giornate. Non ci sarà Lautaro, ma saranno molti di più i titolari impiegati dall'inizio, con le solite rotazioni ovviamente con vista sulla finale di Monaco.

Classifica e calendario inducono a considerare la Juventus favorita nella corsa al quarto posto. Usciti indenni da Bologna e Roma, anzi con rimpianti, i bianconeri di Tudor devono rispettare il pronostico contro l'Udinese, e poi capire chi sarà ancora in corsa con loro. Può tornarci la Roma, che affronta in casa un Milan in disarmo, può rientrarci il Bologna, che galvanizzato dalla Coppa proverà a sbancare Firenze.

Nell'ultimo turno, poi, il destino della Juventus incrocerà quello del Venezia (in Laguna), così come quello della Lazio passerà per la sfida all'Olimpico contro il Lecce, due squadre presumibilmente ancora in lotta per salvarsi. È solo un quarto posto, ma nel calcio dei bilanci conta quanto mezzo scudetto.

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