I campioni d'Italia sono alle prese con il rinnovo di Paul Pogba. Beppe Marotta vorrebbe portarlo almeno al 2018 e gli ha proposto un ritocco fino a 3 mln a stagione. Il francese è un giocatore straordinariamente strategico per la Juventus, è cresciuto molto e crescerà ancora, se esce va a prendere almeno il doppio di quanto gli sta offrendo l'ad bianconero. Se Pogba resta è una questione d'affetto. Se i campioni d'Italia vivono una situazione delicata, prima squadra come valore del parco giocatori e prima squadra come fatturato, si può immaginare come sta il resto dell'Italia, 14ª nel ranking Fifa dietro la Grecia. Ci stiamo arrangiando dentro a un vuoto politico e la mancanza di liquidi, partecipiamo al mercato internazionale con la spunta dei parametri zero, i baratti e i prestiti possibilmente senza obbligo di riscatto. Adesso ci stiamo buttando sulla rivalutazione dei brand, il merchandising, la globalizzazione del club con almeno dieci anni di ritardo. Emilio Butragueno, direttore delle relazioni istituzionali del Madrid, ha spiegato: «Noi non pensiamo che il problema siano gli alti ingaggi, noi lavoriamo sodo sul fatturato e siamo i primi al mondo». Altra galassia. Parlando del Psg e del rapporto con Adrien Rabiot, Laurent Blanc si è ricordato di noi: «Il problema è la sua posizione contrattuale, se il club non è forte gli altri ne approfittano. E gli italiani sono bravi in queste situazioni». Ci sono dietro Juventus, Roma e Inter, ma non è possibile che Blanc se ne sia accorto solo ora, magari lo fanno tutti, ma noi lo facciamo di più, siamo senza alternative e per fortuna, perché questo è un mercato inspiegabilmente gonfiato, 80 mln per Rodriguez e per Suarez, 50 per David Luiz, il caso di Luke Shaw del Southampton ha scatenato la reazione di Josè Mourinho bruciato dai 35 mln dello United di Louis Van Gaal che ha offerto al giocatore un ingaggio di 7mln: «Con quella cifra avremmo destabilizzato le nostre finanze e il nostro spogliatoio - ha dichiarato Mou -. Con la fila di giocatori che bussano alla porta e ti chiedono come mai un 19enne prende più di loro che hanno magari 200 presenze e vinto tutto». Consoliamoci, sono rischi che non corriamo, e chi va oltre è costretto a riparare rapido, è il caso della Roma che dopo l'uscita di 39mln per gli acquisti di Astori, Ashley Cole, Emanuelson e Iturbe, con il probabile arrivo del 21enne belga Yannick Ferreira Carrasco, adesso deve aprire le porte a Ljajic e Destro, due pezzi grossi, con Benatia sempre in equilibrio sull'asse, il Bayern non ha ancora speso e Guardiola lo vuole, la Roma chiede 40 mln, i tedeschi si sono fermati a 33, se confermano il marocchino va in Bundesliga. L'offerta di Walter Sabatini per Carrasco è ferma a 6mln, contratto in scadenza nel 2016, ma se si fanno avanti altri club, il prezzo al minimo raddoppia. Adem Ljajic ha chiesto un incontro chiarificatore, su Mattia Destro ci sono i 26 mln offerti dal Wolfsburg e la corte dell'Inter che sta riportando a casa i figli fuggiti. Nei giorni scorsi, per un paio d'ore non di più, si era perfino fatta largo l'ipotesi di uno scambio clamoroso e alla pari fra Mario Balotelli e Fredy Guarin.
Stevan Jovetic non esce dal City e non è mai stato un vero obiettivo dell'Inter, così come Pablo Osvaldo o Alessio Cerci. Se Urbano Cairo decide di cederlo lo da a Silvio Berlusconi disposto anche ad aspettare l'ingresso nei gironi di Europa League del Torino prima di portarlo a Milanello. L'Inter è carica su Chicharito Hernandez e non da ieri, Piero Ausilio sta tentando di infilarci dentro Fredy Guarin, lo United vuole solo cash, si tratta per un prestito con obbligo di riscatto a 1mln più 11.
Romulo per la Juve e Gary Medel per l'Inter sono solo lungaggini, il più è fatto, più ingarbugliata la situazione di Christoph Kramer al Napoli, Romelu Lukaku è un nome che gira a sproposito nel nostro mercato che se avrà un grande colpo sarà in uscita con la cessione di Juan Guillermo Cuadrado al Bayern o al Barcellona. Fredy Guarin, Ricky Alvarez e Mario Balotelli non si riescono proprio a vendere.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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