Quando giocava, con il suo tiro tagliava le difese avversarie come una lama il burro. Stavolta una coltellata, vera lo ha messo ko. Pedrag Danilovic se l'è vista brutta l'altra notte. L'ex stella di Virtus Bologna e dell'Nba, giocò con Dallas e Miami, è rimasto coinvolto in una rissa fuori da un locale nella sua Belgrado. Sasha «l'invincibile» è stato colpito all'addome, alle braccia e alla testa ed è stato trasportato in ospedale dove è stato sottoposto a un'operazione di cinque ore. Comunque già nel primo pomeriggio di ieri le sue condizioni erano considerate stabili e lui fuori pericolo.
L'episodio è avvenuto in piena notte in un parcheggio antistante una tipica trattoria che si trova in un parco della città. I testimoni hanno raccontato ai media locali che all'interno del ristorante è scoppiata una violenta discussione che ha coinvolto Danilovic dopo una cena insieme ad alcuni amici. Poi la lite si è prolungata all'esterno e qui è spuntato un coltello nelle mani di uno dei protagonisti. Quindi ad avere la peggio è stato il 43enne ex cestista e attuale presidente del Partizan Belgrado. In un primo momento, secondo quanto hanno riferito alcuni presenti, addirittura Danilovic avrebbe rifiutato il trasferimento in ospedale. Poi una lesione vicino ai reni ha consigliato la corsa in ambulanza alla più vicina clinica. Secondo le prime indagini l'incidente non sarebbe da ricondurre alla storica e accesa rivalità tra Partizan, che appunto Danilovic guida da dietro la scrivania, e la Stella Rossa, nonostante l'imminenza del derby tra le due squadre.
Subito la Virtus Bologna con un comunicato ha voluto testimoniare la sua vicinanza ad una delle sue icone: «Appresa la notizia della violenta aggressione subita da Predrag Danilovic, si stringe intorno a una delle più grandi bandiere della sua storia, augurandogli di rimettersi al più presto», le righe dettate dal neo presidente Renato Villalta. Danilovic ha fatto sognare le «V» Nere in due periodi ('92-'95 e '97-2000) vincendo quattro scudetti e un'Eurolega.
Storica la giocata nella finale contro la Fortitudo del 1998: segnò un canestro da tre subendo fallo, un gioco da 4 punti che portò la gara ai supplementari dove Danilovic fece la differenza. Poi il ritorno in patria, l'assunzione della guida del Partizan: nel 2007 aggredì un arbitro e fu squalificato per due anni. L'unica macchia fino al dramma sfiorato dell'altra notte.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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