Dominio Button, sorpresa Alonso

Melbourne. Mezza Ferrari c’è. Ed è quella di Alonso, quinto. Non a caso parla di «bicchiere mezzo pieno» perché visti i presupposti il «quinto posto è una bella sorpresa». Però mezza Ferrari non va: quella di Massa, tormentato dalle gomme, dal grip e da Senna che alla fine l’ha sbattuto fuori. Button e la McLaren sono re e regina d’Australia, «qui non ho mai corso così bene» dirà Jenson. La doppietta del team inglese sfuma solo per colpa di un russo di nome Petrov con l’auto ko che invece di posteggiare di qui posteggia di là. Safety car e il duo Red Bull cambia gomme in un momento che più giusto non si può. Succede al giro 37. Alonso perde a favore di Webber la 4ª piazza fin lì difesa, ed Hamilton consegna il 2° posto. Per Lewis il rimorso di essersi fatto pirlare al via da Button.

Le Mercedes un po’ vanno e un po’ illudono, Schumi si ritira per il cambio in tilt però resta il dubbio che altre cose si siano scassate quando è finito violentemente nell’erba. La Williams tornata al motore Renault non è la Williams che fu ma certamente ha riacquistato dignità. Maldonado che insidia Alonso nel finale docet. Poi il botto, senza conseguenze, ma Alonso ringrazia.