E nella maratona c’è una mamma volante

Una vecchia (atleticamente parlando) signora, una giovin signora guardando la carta d’identità, è l’ultimo colpo di vita dell’atletica azzurra. Valeria Straneo, 35 anni compiuti dieci giorni fa, alessandrina di nascita, ha stabilito a Rotterdam il record italiano della maratona donne correndo in 2h 23’44“. Il tempo le vale la certezza di presentarsi il 5 agosto alla maratona di Londra, ma soprattutto la mette sul trono delle nostre reginette. A Londra ci saranno tre posti per quattro atlete: oltre alla Straneo hanno già ottenuto il tempo Anna Incerti, Rosaria Console e Nadia Ejjafini. Strana abbondanza. La scelta cadrà sulle altre tre.
Ma la storia di Valeria Straneo val bene un’Olimpiade: un metro e 68 su 44 kg, campionessa in carica della 10km su strada, sportiva fin da giovanissima con predilezione per le specialità di fatica, Valeria è una delle poche che non appartiene a un gruppo sportivo militare (corre per la Runner Team). Nel 2006 le è nato il primo figlio (Leonardo), l'anno dopo la seconda (Arianna), scelta condivisa con il marito. Ha una laurea in lingue e letterature straniere e, fino a qualche anno fa, lavorava in un asilo nido: educatrice con contratto a tempo determinato. Ma l’atletica è proprio una passione ed allora la famiglia decise di supportarla, lasciandole il tempo pieno: allenamenti e corse. Tutto facile? Macchè! Nel maggio del 2010 l'operazione che le ha cambiato la vita: l'asportazione della milza e di parte della colecisti. I problemi di salute stavano diventando grossi. «E togliermi la milza - ha poi raccontato- è stato come partorire un terzo figlio, era lunga 26 centimetri e pesava 1,8 kg, una cosa terrificante».
Da allora è rinata, anche i valori ematici sono rientrati. Non solo: ha preso ad andare più forte. Il 25 settembre 2011 alla Maratona di Berlino si è piazzata 8ªcon il personale di 2h 26’33“, che valeva già il minimo olimpico. Nel 2011 ha vinto il titolo di corsa in montagna a staffetta. Il bello della storia sta anche nell’esordio in nazionale: prima volta a 35 anni, quando tanti hanno già chiuso da tempo. Esordio agli Europei di cross 2011 di Velenje (Slovenia)e 10° posto. Ora potrà tornare in azzurro con ben altro impegno: donna record e donna della maratona. Tranquilli, la Straneo non si fa impressionare dalla fatica, dal tempo e dalle avversarie: prende e va. A febbraio ha vinto la Roma- Ostia campionato della mezza maratona, un mese dopo ha vinto la Stramilano.
E ieri l’incoronazione con il 2° posto alle spalle dell’etiope Tiki Gelana, vincitrice con un notevolissimo 2h 18’58“: dopo 12 anni viene riscritto il record che apparteneva a Maura Viceconte (21 maggio 2000 a Vienna). Prossima tappa: Londra.

Per ora Valeria è iscritta al club delle mamme olimpiche. Poi si vedrà.
Invece nella prova maschile festival etiope con il successo di Yemane Adhane (2 ore 4’47“) che, in volata, ha staccato il connazionale Fekele (2h04’50»).