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Fill, che impresa: è 2° dietro Svindal

È la gara dei rientri. È una discesa ma, per molti atleti, è la gara delle risalite. Succede a Lake Louise dove Peter Fill ritrova il podio, due anni dopo la doppietta di terzi posti a Beaver Creek e ben 7 anni dopo il suo ultimo successo, firmato anche allora nel 2008 proprio in Canada sulla Olympic men's run. Benvenuta classe 1982 anche se per 1/100 Fill cede gloria e cappello da ranger ad un altro coetaneo, Aksel Lund Svindal perfetto (con suspence) sulla pista dove ha vinto più volte e dove ieri ha disegnato il suo rientro. Il norvegese aveva già gareggiato a Soelden in gigante, 18 mesi dopo l'infortunio al tendine di Achille, ma sono le gare veloci il piatto forte dove è atteso per la grande abbuffata e il duello fratricida con Kjetil Jansrd, ieri nono a 77/100.Se i due vichinghi giocano a Romolo e Remo, in casa Italia Fill è il gladiatore anziano che rilancia un'intera squadra. Quel centesimo brucia, ma lui sa quanto vale soprattutto quando gli occhi erano tutti puntati su Dominik Paris, lo scorso anno vincitore qui, ma in superg e ieri settimo a 68/100 e su Christof Innerhofer, 12simo ad un secondo, vicino, però, ai big nell'atteggiamento di gara. Il terzo gradino del podio è per l'americano Travis Ganong mentre gli altri big sono lontani anche se 6 atleti, fra austriaci e canadesi, salgono sul podio del fair play per aver provato l'air bag anche in gara come previsto dalla Federsci. Matthias Mayer (8°), Hannes Reichelt, Patrick Schweiger e Thomas Mayrpeter, insieme agli ospiti di casa Manuel Osborne e Erik Guay, decimo, anche lui al rientro in gara dopo una stagione off, sono stati i moschettieri del corpetto D-air ski. Molti temevano l'effetto Armiamoci e partite, ma avere come testimonial un campione olimpico e altri big che chiudono nella top ten, pur con un nuovo fardello sulle spalle, non può che aiutare la diffusione di queste buone abitudini, anche considerato l'incidente dell'austriaco Duerager elitrasportato in ospedale. Anche per le signore, al via ad Aspen con il primo slalom di stagione, non sono mancate le novità della Federsci: ieri è stato testato il palo singolo. Mikaela Shiffrin ha seminato le avversarie, infliggendo 3.07 secondi alla Zuzulova. Terza la Handsdotter. Migliore azzurra Chiara Costazza, 16sima a +5.84. Oggi altro slalom (17.45 e 20.

45) e superg maschile (alle 19 Rai ed Eurosport).

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