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Galliani fa sognare il Monza: ''Adesso l'obiettivo è la Serie A''

L'ad biancorosso punta in alto: ''Non ci nascondiamo, puntiamo alla Serie A''. No ad Ibrahimovic e Balotelli

Galliani fa sognare il Monza: ''Adesso l'obiettivo è la Serie A''

"È inutile nascondersi: vogliamo portare il Monza in Serie A. Ora arriva il difficile ma le premesse per centrare l'obiettivo ci sono tutte" .Sono queste le parole di Adriano Galliani all'indomani della promozione dei brianzoli in Serie B.

''Un'operazione romantica'' è il leit motiv scelto in casa Monza per il day after della promozione, dopo una lunga attesa durata ben 19 anni. Come sempre non ama nascondere le proprie ambizioni Galliani, che in conferenza stampa gioca a carte scoperte sul futuro della sua giovane creatura, ribadendo il sogno della Serie A, rilanciato già nella giornata di ieri dal presidente Berlusconi: "Crediamo di avere il know-how giusto per farlo. Non sarà una Champions o uno scudetto, ma questa promozione è il 30esimo trofeo nel calcio di Silvio Berlusconi, pensiamo di avere le capacità".

Tuttavia soltanto il primo step di un progetto ancora più ambizioso: "In dodici mesi abbiamo raggiunto il primo obiettivo, senza considerare i primi mesi della passata stagione, che era la Serie B. Adesso vogliamo puntare alla Serie A anche se non sarà un campionato semplice". Sul futuro ha le idee ben chiare Galliani, non a caso uno dei dirigenti più navigati e arguti del calcio italiano: "Faremo una squadra per salire per competere in alto. Anche se saremo costretti a fare delle scelte anche dolorose a causa della regola sugli over presenti in rosa. Sono convinto però che riusciremo nel nostro obiettivo perché abbiamo già iniziato a lavorare nella serata di ieri". "Budget per la Serie A? Storicamente il presidente Berlusconi ti pone un obiettivo e ti lascia lavorare per raggiungerlo. Il budget è andare in Serie A. Ieri come primi in assoluto abbiamo depositato un preliminare d'accordo per un giocatore in scadenza. Abbiamo preso un playmaker che oggi sta lottando per andare in Serie A. Si tratta di Andrea Barberis".

Un sogno che coltivava da tempo, quello di rilevare la squadra della sua città e condurla nell'élite del calcio italiano. Un piano decollato quasi per caso grazie all'immancabile sinergia con il Cavaliere."In una delle nostre solite colazioni dissi a Berlusconi che la famiglia Colombo stava vendendo il Monza il presidente chiese ai presenti cosa ne pensavano, io non dissi nulla, tutti erano entusiasti e Berlusconi mi di disse vai e fai, mi sono fiondato da Colombo e prima di sera avevo comprato il club per conto di Berlusconi. La nostra continua a essere un'operazione romantica, vogliamo provare la terza provincia della Lombardia in A, tra l'altro è l'unica a non esserci mai stata e vogliamo dare questa gioia alla città dove io sono nato".

Tanto almeno nelle intenzioni potrebbe esserci di quel leggendario Milan, al punto che c'è chi pensa che Zlatan Ibrahimovic possa addirittura indossare la maglia del Monza."Ibra lo sento sempre, è un amico, ma quello di verlo a giocare da noi è un'ipotesi irrealizzabile. Inoltre in B non puoi avere più di 18 giocatori nati prima del '97, c'è questa regola che dobbiamo ripsettare, siamo concentrati sui giocatori giovani". Un'altra pazzia potrebbe portare il nome di Mario Balotelli dopo la rottura col Brescia: "Gli voglio molto bene - ha dribblato Galliani -, ma assolutamente non rientra nei piani". La prossima stagione di Serie B ripartirà o il 19 o il 26 settembre: "Lavoreremo da inizio luglio per farci trovare pronti". Obbiettivi, ambizioni e il sogno di Monza-Milan in Serie A, ci pensa sempre anche Galliani anche se assicura: "Quando sarà vedremo...".

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