Lewis Hamilton è stato grande protagonista in tutti i sensi nel gran premio di casa, a Silverstone. Il 36enne inglese della Mercedes ha infatti vinto la gara nonostante una penalità di 10 secondi per l'incidente avvenuto nel corso del primo giro con il collega della Red Bull e rivale al titolo iridato Max Verstappen. Il sette volte campione del mondo è infatti entrato in collisione con il 24enne olandese, più avanti con la sua monoposto rispetto a quella di Hamilton, causandone l'uscita di scena anticipata con tanto di spavento. Per questa ragione, Hamilton è stato attaccato da alcuni utenti sui social che ci sono andati giù pesanti con epiteti a stampo razzista commentando un post su Instagram della Mercedes.
La rabbia Mercedes
Al termine della gara la Mercedes ha postato sui social e per tutta risposta alcuni utenti hanno reagito commentando con l'emoji di scimmie, ovviamente in senso di scherno nei confronti del fuoriclasse inglese. La casa anglo-tedesca ha reagito con un comunicato congiunto con la Federazione internazionale (Fia), condannando con la massima fermezza questi comportamenti e sollecitando chi di dovere affinchè i responsabili siano puniti per le loro azioni.
Bersagliati
Gli insulti ad Hamilton fanno il palio con quelli ricevuti una settimana fa da tre calciatori di colore della nazionale inglese per aver fallito i calci di rigore contro l'Italia nella finale di Euro 2020. Marcus Rashford, Jadon Sancho e Bukayo Saka erano stati bersagliati e presi di mira con il prim ministro Boris Johnson che aveva poi incontrato i leader dei principali social network per esortarli a intensificare la lotta contro gli abusi online e contro gli insulti razzisti.
Lo stesso Johnson era stato anche attaccato da Tyrone Mings, giocatore della nazionale di Gary Southgate per essere sostanzialmente responsabile di questi insulti: "Prima avete aizzato gli animi all'inizio dell'Europeo, quando dicevate che facevamo politica gestuale quando ci inginocchiavamo contro il razzismo. Ora fate finta di essere scandalizzati quando tutto questo è ciò per cui si siamo attivati e contro cui stiamo lottando", il tweet al veleno del difensore inglese.
Hamilton tra l'altro è da sempre molto attivo nella lotta contro il razzismo, si è mostrato solidale al movimento Black
Lives Matter ed ha subito in più di una circostanza insulti di questo genere ma questa volta sono state la sua scuderia e la Fia a prendere le distanze da quanto messo in atto da alcuni utenti sui social.
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