
Son tornate le notti magiche azzurre, stavolta con sfumature rosa. La Nazionale femminile scrive una pagina storica del nostro calcio, conquistando la semifinale dell'Europeo per la prima volta dal 1997. Grande impresa delle ragazze di Soncin, capaci di risvegliare l'entusiasmo acceso con la cavalcata al Mondiale 2019 e sopito dalle successive delusioni nei tornei più importanti. È Cristiana Girelli la donna in copertina: capitana intramontabile, che con una doppietta da campionessa trascina l'Italia tra le migliori quattro d'Europa, regalando un sogno a un intero movimento.
Un successo meritato quello delle azzurre, che controllano il gioco nel primo tempo rischiando solo nel finale, quando Gauspet per poco non pesca un clamoroso jolly con un tiro di poco a lato da cinquanta metri. A inizio ripresa, l'equilibrio si rompe e l'Italia passa in vantaggio: al 50' Cantore mette al centro un rasoterra velenoso dalla destra, Girelli anticipa tutti e tocca quel tanto che basta per correggere in rete. Poco dopo le azzurre raddoppiano con Cantore, ma è tutto inutile, visto che un fuorigioco annulla il possibile 2-0. Var ancora protagonista al 60': l'arbitro Frappart concede il rigore per una trattenuta di Linari su Hegerberg, in apparente posizione di offside non rilevata al video. Dal dischetto la stessa Hegerberg ci grazia, aprendo troppo il piatto destro e mettendo a lato. Il pari, però, si concretizza al 66': Giuliani esce in ritardo e la solita Hegerberg stavolta non perdona, anticipando la numero uno azzurra e ristabilendo la parità.
Al 90', però, è ancora Girelli a scrivere la storia.
Sempre Cantore a ispirare, la capitana colpisce di testa sul secondo palo e firma l'apoteosi azzurra. Martedì 22 contro la vincente di Svezia-Inghilterra (in campo stasera alle 21 a Zurigo) ci sarà un altro appuntamento con la storia per le nostre ragazze magiche.