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Kessie è caduto nel trappolone dell'Inter: cos'è successo

Kessié è stato preso nella morsa dei giocatori dell'Inter che l'hanno pressato in maniera costante inducendolo all'errore. L'ivoriano questa volta ha steccato nella Stracittadina

Kessie è caduto nel trappolone dell'Inter: cos'è successo

Franck Kessié è caduto nella trappola perfetta architettata dall'Inter di Simone Inzaghi nel derby della Madonnina finito 1-1. Il centrocampista ivoriano, infatti, in occasione del primo rigore assegnato da Daniele Doveri ai nerazzurri, è stato preso nella morsa di tre suoi avversari che l'hanno costretto ad indietreggiare fino alla propria area di rigore con il suo ex compagno Hakan Calhanoglu abile a mettergli il corpo davanti guadagnandosi così il penalty.

Una strana partita

Kessié ha giocato per tutta la partita e in realtà non ha nemmeno fatto male analizzando i numeri: 75 palloni toccati, 5 duelli su 6 tra contrasti a terra e aerei vinti, più una battaglia asfissiante ingaggiata con un cliente difficile come Nicolò Barella. L'ivoriano ex Atalanta, però, ha causato il rigore poi realizzato da Calhanoglu e nel finale di partita ha cestinato la chance per redimersi calciando fuori un pallone solo da spingere in rete con Handanovic ormai battuto dopo il palo colpito da Saelemaekers. I tifosi del Milan hanno ormai perso la pazienza con Kessié per via di alcune prestazioni, come quella di ieri sera, non all'altezza ma soprattutto per la questione contrattuale che starà sicuramente disturbando il 24enne.

Kessié ha sempre fatto del pressing e del senso della posizione i suoi punti di forza ma questa volta è stato spesso preso in mezzo dai centrocampisti dell'Inter che l'hanno tampinato più del solito con il furbo Calhanoglu abile a scippargli la sfera mettendosi davanti con la gamba e causando poi la caduta che ha indotto, giustamente, l'arbitro Doveri ad assegnare il rigore. Franck è andato in difficoltà a differenza di Sandro Tonali che molto più mobile rispetto al suo compagno di squadra è riuscito a districarsi meglio nei confronti degli avversari.

Questione contratto

Kessié e il suo entourage sono ormai fermi sulla loro posizione sul rinnovo da 8 milioni di euro con il Milan che non è intenzionato a toccare quelle cifre. Se l'ivoriano non si accontenterà di guadagnare meno soldi, il club lo lascerà partire senza colpo ferire come fatto per Calhanoglu e soprattutto Gigio Donnarumma.

"Kessié ha il diritto di chiedere tutti i soldi che vuole, come il club di non accettare e mantenere la sua linea di equilibrio Finora ha fatto molto bene ma nel girone di Champions il Milan è ultimo e non mi sembra che il giocatore sia stato decisivo per vincere lo scudetto", questa la stilettata riservata da un grande campione come Clarence Seedorf al giocatore del Milan.

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