Pierluigi Bonora
Milano Per i suoi testimonial, Kia ha sempre puntato in alto: il cestista Danilo Gallinari, i golfisti Edoardo Molinari e Andrea Pavan, per il calcio Alex Del Piero e la conduttrice tv Diletta Leotta. Ma il colpo da mestro è stato quello di unire al crossover compatto Niro il nome del grande Robert De Niro, creando così un divertente gioco di parole. De Niro, dunque, «ambasciatore» di Niro, modello coreano di successo che per la gamma 2020 offre anche le soluzioni ibrida e ibrida plug-in, in attesa della versione full electric in arrivo tra 6 mesi. Impossibile non intercettare il simpatico spot sulle reti tv e, soprattutto, l'aspetto buffo dello stesso De Niro, il cui umorismo - nell'occasione - dà ancora più risalto alle novità che Niro 2020 propone.
«Un restylimg di sostanza - spiega l'ad di Kia Motors Italia, Giuseppe Bitti - che al miglioramento del design abbina i vantaggi del sistema Uvo Connect e della Uvo App».
Accessibile tramite il nuovo touchscreen da 10,25 o da uno smartphone, Uvo Connect ha in sé il sistema Kia Live che utilizza una Sim card dedicata per mantenere l'auto connessa e aggiornata in tempo reale. I passeggeri possono così accedere alle informazioni sul traffico, alle previsioni meteo, ai punti di interesse, ai prezzi dei carburanti e alla disponibilità di parcheggi pubblici o in aree specifiche.
Tra le notizie utili, anche le informazioni sulle stazioni di ricarica elettrica. L'App dedicata offre, in più, agli utenti la possibilità di attivare una gamma di funzioni da remoto: l'invio alla propria auto dell'itinerario di un viaggio, il controllo della posizione del proprio veicolo e l'accesso alle notifiche diagnostiche fornite dai sistemi di bordo. Niro consente anche di collegare due dispositivi mobili contemporaneamente alle funzionalità Apple CarPlay e Android Auto.
Grazie allo «split-screen» si possono personalizzare e visualizzare allo stesso tempo sullo schermo informazioni diverse: la navigazione (il guidatore), la lista delle canzoni preferite, a esempio, il passeggero. Insomma, dal punto di vista dell'intrattenimemto di bordo, il passo avanti è più che tangibile. Niro, inoltre, è tarata per la guida autonoma di livello 2, che significa frenata di emergenza, dispositivo anticollisione e mantenimento della corsia. Le eco-motorizzazioni previste: la versione ibrida 1.6 Gdi da 141 cv ha consumi nell'ordine di 3,4 litri per 100 km ed emissioni di CO2 pari a 99,8 g/km. C'è la possibilità di massimizzare il recupero di energia grazie alla modalità di guida Eco. La trasmissione automatica a doppia frizione a 6 marce consente di ottenere una risposta più diretta del cambio (e una guida più divertente) rispetto ai sistemi a variazione continua, tipici di altri modelli ibridi. Il prezzo è di 26.850 euro. Kia Niro ibrida ricaricabile (31,3 g/km di CO2, si parte da 36.250 euro) dispone, invece, di un'autonomia di guida in città, in solo elettrico, fino a una cinquantina di chilometri. In questo caso, sommando i bonus statali e locali, è possibile abbattere il prezzo di listino non di poco.
La struttura della gamma di Kia Niro 2020, sia ibrida sia plug-in, rimane invariata rispetto alla precedente, tranne che per l'allestimento top che cambia nome in Evolution. Al centro della gamma c'è l'allestimento Style.
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