Là dove nascono i Palloni d'oro Al via Sudamericano under 20 e Coppa d'Africa

Sulla rotta Mendoza-Johannesburg va in campo la meglio gioventù, quella che da qui a un lustro potrebbe ritrovarsi a Zurigo in lizza per il Pallone d'Oro. In Argentina ha preso il via la 26ª edizione del Sudamericano Under 20, nella terra dei Bafana Bafana è tutto pronto per la Coppa d'Africa. Poche le facce note, tante le novità, qualcuna a prezzi low cost solo fino a quando la mondovisione non farà lievitare prezzi e pretese. A Mendoza e San Juan si attende fino al 3 febbraio l'eterno braccio di ferro tra Argentina e Brasile, con l'Uruguay a vestire i panni del terzo incomodo. La squadra di casa è una piccola all stars con il fantasista del San Lorenzo Alan Ruiz nei panni di un potenziale Messi. In attacco il tridente composto da Juan Manuel Iturbe, Luciano Vietto e Ricardo Centurión, 56 anni in tre, può scardinare qualsiasi fortino. Il Brasile risponde con giocatori di altrettanta qualità. Qualcuno, come il laterale destro Wallace (in forza al Chelsea), ha già vinto la palma della precocità nel trasferimento oltre oceano. Wallace è il clone di Maicon, ma nella squadra diretta da Emerson Avila ci sono il fantasista Felipe Anderson (possibile nuovo Rivaldo) e gli attaccanti Adryan (Flamengo), Ademilson (Sao Paulo) e Leandro (Gremio). L'Uruguay di Juan Verzeri cala sul tappeto verde Diego Rolan, potenziale «nuovo Cavani» e Jim Varela, un regista arretrato che già in estate potrebbe approdare in Europa.
In Sudafrica (si inizia il 19 gennaio) mancherà Eto'o. Il suo Camerun è stato fatto fuori da Capo Verde, che evidentemente non è solo un'apprezzata meta turistica. I direttori sportivi avranno il loro da fare per non farsi scappare Lacina Traoré. È un corazziere di oltre due metri che farà tandem con Drogba tra gli elefanti ivoriani. Gioca per l'Anzhi, ma ai soldi del magnate Kerimov preferirebbe una collocazione di maggior blasone. Nel Ghana c'è curiosità nel vedere all'opera il trottolino di centrocampo Solomon Asante e il gigante d'ebano della difesa (2 metri) Rashid Sumaila. La Tunisia si affiderà alla rivelazione Youssef Msakni, trequartista dal piede destro radiocomandato.

Nel Marocco entusiasmano l'attaccante Abderrazak Hamdallah e il centrale di difesa Abdelatif Noussir che giocherà al fianco di Benatia dell'Udinese. Con i suoi 17 anni e mezzo il laterale di centrocampo Papel Ary, nazionale dell'Angola, sarà il più giovane della kermesse, ma anche uno tra i più monitorati.