La prima in Nazionale non si scorda mai. Carolina Marcialis, la signora Cassano, ieri pomeriggio ha debuttato con la calottina numero sette del Setterosa nel match di Europa Cup tra Italia e Ungheria. Al Palazzo del nuoto di Torino, le azzurre si sono arrese 13 a 11 nella finale per il bronzo. Ma per la Marcialis la gioia dell'esordio prevale sulla delusione per una sconfitta maturata nell'ultimo quarto. Come il compagno ed ex calciatore Cassano, che ha esordito con la nazionale in un'amichevole finita poi 3 a 1 in favore della Polonia, anche per Carolina il debutto è coinciso, suo malgrado, con una sconfitta. Ma è tutto un altro Setterosa se paragonato a quello visto nella semifinale di sabato, quando le azzurre (senza la Marcialis) si erano arrese 17 a 11 all'Olanda. Contro l'Ungheria, invece, la squadra di Fabio Conti, che decide di lanciare la deb Marcialis al posto di Picozzi, parte a razzo, portandosi avanti 4-1.
Ma poi subisce la rimonta delle magiare che ribaltano il match e si mettono al collo la medaglia di bronzo, alle spalle dell'Olanda, oro e Russia, argento. Per la Marcialis, l'esordio si chiude senza reti segnate, a differenza di quello di Fantantonio, autore del gol della bandiera al debutto nella sconfitta contro la Polonia.
