Lazio a ritmo scudetto, viola spettacolo, effetto Zeman

Un voto per tutte le ragioni. Che si parli di Lazio o di Fiorentina, di Catania e Parma che sgomitano dietro le presunte grandi ma anche della Roma che ti sorprende nel bene e nel male. Chapeau al secondo posto della Lazio, in corsa per Europa league e coppa Italia. Raccontano i punti (39) che quello era anche il bottino di Eriksson dopo 19 giornate nell'anno scudetto. Lazio in linea con quelle tricolori di Maestrelli e dello svedese. Lazio punto zero in acquisti ma con il fiore all'occhiello del successo nel derby e del pari a Torino contro la Juve. Più sorprendente Lazio o Fiorentina? Dipende dall'ottica. Fiorentina esteticamente più godibile, parlano bravura del tecnico e tasso di qualità dei giocatori. Firenze ha rigenerato Toni, ma manca un goleador per volare alto. La Lazio ha tutto questo e un carnet con più vittorie, e più sconfitte, meno reti segnate e meno subite (1 gol nelle ultime 6 partite). Sta qui la differenza: sostanza contro estetica.

In alternativa tutto quanto fa spettacolo: dici Zeman e pensi Roma. Miglior attacco della serie A, 6 vittorie nelle ultime 7 partite. Potrebbe diventare antiJuve o non entrare neppure in Europa. Appunto, effetto Zeman.

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