Domenico LatagliataLa Juventus arriva da 10 vittorie di fila in campionato, ha il morale alle stelle, è detentrice della Coppa Italia e contro la Lazio avversaria di questa sera (Rai1, ore 20,45) nei quarti di finale di coppa ha vinto nell'ordine la finale dello scorso anno, la Supercoppa ad agosto e il match di campionato del 4 dicembre. Serve altro? Eccolo: Pioli, che il bianconero lo ha pure vestito all'inizio della sua carriera da calciatore, vanta contro Allegri e la Signora stessa un terrificante bilancio di 3 pareggi e 9 sconfitte. Ci sarebbe di che nemmeno scendere in campo, non fosse che il calcio non è scienza esatta. Per i bianconeri sarà l'inizio di una settimana tutta romana, visto che domenica allo Stadium arriveranno i giallorossi di Spalletti: anche per quello ma senza esagerare oggi ci sarà qualche cambiamento in formazione. Non chiamatelo però turnover, perché Allegri potrebbe interpretarlo come una diminutio. Davanti tocca a Zaza e Morata. Ecco, Morata: non segna dal 4 ottobre, in stagione l'ha buttata dentro solo tre volte e oggi è forse il solo juventino con il morale ammaccato.
Meglio si dia una mossa anche perché la Juve è tornata bulimica e non intende lasciare nulla per strada. «Non esistono squadre imbattibili, anche la Juve si può battere», è il mantra della vigilia di Pioli, sempre alle prese con una squadra ondivaga che va alla ricerca dell'Europa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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