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Leclerc e Sainz: "Sorpresi, ma ora siamo questi... Gli altri lontani"

Leclerc e Sainz: "Sorpresi, ma ora siamo questi... Gli altri lontani"

Nel Red Bull show in Arabia, la Ferrari si piazza solo sesta con Sainz e settima con Leclerc. È un Charles sconfortato quello che analizza il Gran Premio con Sky e arriva a sintetizzare: «Nel prossimo mese ci giochiamo tutta la stagione». Attacca Leclerc: «Negli ultimi 5 giri ho pensato solo a portare a casa la macchina e i punti. C'è tanto lavoro da fare. Se guardiamo rispetto a dove vogliamo essere, cioè vincere, c'è tanta strada da fare. Siamo la quarta forza? Non è una sorpresa dopo il Bahrain, in cui eravamo indietro con il degrado. Pensavo che come passo però fossimo più vicini alla Red Bull, ma non è stato così».

In pista arrabbiato, nel team radio, al microfono rassegnato per le difficoltà che sta incontrando la Ferrari in questo avvio di stagione: «Dobbiamo lavorare, tra due settimane c'è l'Australia e poi altre tre settimane di stop dove poter trovare qualcosa molto importante per il resto della stagione. Su cosa dobbiamo lavorare esattamente? La Red Bull va più forte sia nel rettilineo che in curva». L'altro ferrarista Sainz, invece, spera negli sviluppi. «Facciamo fatica ad avere il passo di Red Bull e Aston Martin, è la conferma che abbiamo bisogno di sviluppi. Arriveranno, ma sono convinto che ci vuole tempo. Per il momento questo è quello che c'è. Sorpresi di essere solo la quarta forza? Sì, sinceramente sì. Dopo il venerdì vedevamo il passo gara e pensavamo di poterne avere per essere seconda forza. Oggi invece sono stati più veloci di noi e dobbiamo capire perché».

Per il team principal Vasseur, il «problema principale è il passo gara. Non è quello che ci aspettavamo. Con le hard avevamo un enorme mancanza di passo. Per me non è accettabile. Dobbiamo correggerlo il prima possibile. Non posso immaginare che una macchina vada in prima fila in qualifica e in gara faccia così fatica. Credo sia un problema di gestione e non di concetto della macchina. Non molleremo... Ma qualcosa di positivo c'è: nel primo stint andavamo meglio».

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