L'Inter si è qualificata alla prossima edizione della Champions League battendo, in una partita al cardiopalma, la Lazio di Simone Inzaghi che già pregustava di chiudere al quarto posto. A fine partita il capitano Mauro Icardi è stato sibillino sul suo futuro anche se ha affermato di essere il primo tifoso nerazzurro, di volere il bene dell'Inter, che parlerà presto con la società e che ha appena comprato una nuova casa a Milano. Icardi, finalmente, potrà giocare la Champions League con la maglia della Beneamata e potrà confrontarsi con i più grandi club d'Europa. Ausilio, direttore sportivo dell'Inter, ai microfoni di Radio Anch'io Sport, ha blindato il capitano con dichiarazioni nette e decise: "Icardi ha un contratto di tre anni. La volontà e la voglia è di migliorare qualcosa nel contratto dando la giusta gratificazione al ragazzo. Con lui e con altri ci siederemo al tavolo per parlare di contratto". Il dirigente nerazzurro ha poi smentito l'interesse per Alessandro Florenzi e Bruno Peres: "Il lavoro di Spalletti è stato positivo, c'è da costruire un'Inter migliore. Il mercato? Smentisco l'interesse di Spalletti su Florenzi e Bruno Peres".
L'Inter ha già messo a segno tre colpi di mercato con i parametri zero Stefan de Vrij e Kwadwo Asamoah e il giovane attaccante argentino Lautaro Martinez ma il lavoro di Ausilio non è di certo finito qui visto che sul suo taccuino ci sono altri nomi come Kevin Strootman della Roma, la cui clausola rescissoria è di 32 milioni di euro, o Nicolò Barella, valutato 40 milioni di euro dal Cagliari. Il direttore sportivo dell'Inter ha poi parlato degli intoccabili Brozovic e Perisic: "Brozovic e Perisic restano? Dopo ieri direi che rimangono tutti, poi c'è la razionalità, Noi vogliamo tenere dentro i giocatori forti e aggiungerne altri per migliorare. Brozovic e Perisic sono due dai quali vogliamo ripartire". L'Inter, dunque, oltre a lavorare duramente sul mercato cercherà di trattenere tutti i suoi big, Samir Handanovic e Milan Skriniar in testa. Quest'ultimo è valutato oltre 70 milioni di euro e piace non poco a Barcellona e Manchester City che farebbero carte false per averlo. In entrata c'è da registrare ottimismo per il riscatto dal Barcellona di Rafinha, vista anche la sua volontà di restare in nerazzurro, e di Joao Cancelo, per cui l'Inter dovrà esercitare il riscatto entro il 30 maggio.
A fine gara il portoghese è parso dubbioso sul suo futuro e ha scaricato tutto sulle spalle dei nerazzurri e del Valencia, anche se la sensazione è che il club di Corso Vittorio Emanuele non si farà sfuggire la grande opportunità di trattenere uno dei migliori terzini d'Europa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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