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Liti, insulti e parole grosse: nessuno squalificato in Juventus-Inter

Il giudice sportivo non ha squalifcato né Agnelli, né Conte per la lite durante Juventus-Inter di Coppa Italia. Nessun provvedimento nemmeno per Paratici e Oriali. La procura Federale della Figc apre un'inchiesta

Liti, insulti e parole grosse: nessuno squalificato in Juventus-Inter

C'era ansia e trepidazione per le decisioni del giudice sportivo in merito al litigio tra Andrea Agnelli e Antonio Conte avvenuto prima, durante e dopo Juventus-Inter di Coppa Italia ma il tutto si è tradotto con un nulla di fatto. Nessuna squalifica per il dirigente bianconero e per l'allenatore nerazzurro così come nessun provvedimento preso nei confronti del team manager dell'Inter Gabriele Oriali e del direttore sportivo della Juventus Fabio Paratici. Un po' come avvenuto con Ibrahimovic e Lukaku il giudice sportivo non si è pronunciato in merito anche se la procura federale della Figc aprirà un'inchiesta dove sarà convocato anche il quarto uomo della sfida dello Stadium, Daniele Chiffi.

Referto morbido

Chi si aspettava che il giudice sportivo prendesse dei provvedimenti in merito è rimasto deluso. Evidentemente nel referto dell'arbitro Maurizio Mariani non c'erano riferimenti tali da pter richiedere un intervento con il quarto uomo Daniele Chiffi che avrà avallato la scelta del direttore di gara di Aprilia. Due giocatori, però, sono stati squalificati perché ammoniti durante il macht e diffidati: si tratta di Alex Sandro della Juventus che salterà dunque la finale di Coppa Italia contro l'Atalanta in programma il 19 maggio e di Marcelo Brozovic che salterà gli ottavi di finale nella prossima stagione.

Tornando al comunicato del Giudice sportivo non si fa nessun accenno alle tensioni tra le parti che hanno coinvolto non solo Agnelli e Conte, i cui rapporrti sono ormai compromessi dal 2014, ma anche Oriali e Paratici. Secondo quanto riportato da La Repubblica, infatti, la tensione tra il team manager nerazzurro e il direttore sportivo della Juventus avrebbe radici differenti dall'acredine tra il presidente bianconero e l'allenatore nerazzurro.

Tensione sull'asse Milano-Torino

Fabio Paratici, infatti, avrebbe tentato di contattare Nicolò Barella perno dell'Inter per convincerlo a lasciare Milano per abbracciare la Juventus. Questo rumors di mercato, ad oggi, non trova alcun riscontro ma spiega le parole di Oriali, nel tunnel che porta agli spogliatoi dello Stadium, indirizzate al dirigente bianconero: "Stai alla larga dai miei ragazzi". Queste parole avrebbero suscitato la reazione stizzita da parte di Paratici che avrebbe poi risposto con parole pesanti: "Ti conviene starci lontano, altrimenti è la volta che ti picchio". Tutto ciò, però, è passato in cavalleria con il direttore di gara che non ha messo a referto nessuna litigata tra le parti. La tensione sull'asse Torino-Milano è ormai vibrante con lo scontro finale tra le due squadre che avverà il 16 maggio, alla penultima giornata di campionato, dove entrambe potrebbero essere punto a punto, magari con il Milan di Pioli, per giocarsi uno degli scudetti più equilibrati e avvincenti degli ultimi anni.

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