Il pagellone di Milan-Juventus

Signora vecchia vuol dire fiducia. Il Diavolo ha una Biglia al piede

Il pagellone di Milan-Juventus

San Siro ancora una volta al completo si merita questo Milan? Non proprio. Però, va detto che negli ultimi anni si è visto anche di peggio. La Juve ha rispolverato il meglio del suo bigoncio, che tradotto si sintetizza nella vena fantastica di Higuain, nel dolce stil novo di Dybala e nel suo essere superiore nella sfida delle coppie contrapposte. Che vincesse la Juve era pronosticabile, che tenesse la partita in mano con tanta tranquillità forse no. Partita godibile, soprattutto per chi non teneva cuore rossonero.

9,5 Higuain Sarebbe da 10. Ma bisogna sempre lasciare la speranza di fare meglio. Distrugge il Milan con la sua carica dei 101 gol. Prima palla giocabile, e fu subito gol: e sono cento in serie A. Poi replica con un ricamo. Piede di fato.

9 Al pubblico milanista 78 mila presenti, incasso di 3,5 milioni per vedere una traversa e due gol del Pipita. L'unico gruppo davvero incrollabile.

4 Biglia Cosa ti piglia? Palla al piede del Milan, al limite dell'insopportabile. Combina guai a tradimento.

7 Una risata vi seppellirà Idea del tifo milanista con uno striscione cimiterial-goliardico. Le lapidi dei buchi nell'acqua bianconeri (sette finali di Champions perdute) disegnate in una atmosfera da brividi, issate sulla tribuna di San Siro. La curva sud ci mette originalità, il pittore una bella mano. Il tutto accompagnato da una scritta che rivista a posteriori è un autogol: la coppa, il sogno e il grande incubo. Già, ma chi vive il grande incubo? A posteriori 4 allo striscione.

4 A tutti quelli che pensavano bastasse la zucca di Halloween per fare uno scherzetto alla Juve. Qui, al massimo, si sono visti gli zucconi.

8 Alla traversa che ha salvato Buffon. Il miglior difensore bianconero viste certe incursioni facili di Kalinic.

4,5 Fassone Sembra il Bonucci stoppergruviera. Prima della partita dice: «Possiamo migliorare, c'è fiducia». Appunto, meglio si occupi di stadi. Con il calcio giocato non ci prende. C'è tempo per rimediare. Forse.

5 Montella Come le sconfitte del Milan in campionato. Più che sassolini nelle scarpe, qui sono chiodi sotto i piedi. Se Higuain fa il centravanti e i suoi giocatori sono di mezza taglia calcistica, non ha colpe. Però il resto è da Milan di piccolo cabotaggio. Nonostante una partenza incoraggiante.

8 Alla vecchia Juve, quella mandata in campo da Allegri senza lasciar mettere piede ai nuovi fino a risultato conquistato. La fiducia è una cosa seria e si regala alla Juve più seria. Fiducia ricompensata.

7,5 Dybala si è allineato all'idea di Milano con il cuore in mano. Serve a Higuain assist al bacio, prova anche il gol. Ma stavolta bastano piede d'oro e altruismo. Comunque sta risalendo la china, dopo aver perso la testolina chissà dove.

5 Calhanoglu Ormai ribattezzato nel detto milanese-breriano: Ciollanoglu. E in effetti fa un po' il ciolla, ovvero il fessacchiotto calcistico svagatello.

7 Allegri Se la

gioca mandando la ciurma più fidata al potere. La difesa gli evita altre sfuriate restando indenne da gol. Si godrà il riposo del guerriero con Ambra. E qualcuno continuerà a ringraziarlo per aver lasciato partire Bonucci.

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