Milan e Juve, sfida per Lavezzi. L'Inter per rifarsi pensa a Cerci

Marotta incrocia i nerazzurri su Rabiot e tratta con la madre. Il Psg preferisce i nerazzurri. E Darmian è quasi giallorosso

Milan e Juve, sfida per Lavezzi. L'Inter per rifarsi pensa a Cerci

Il mercato prima del campionato, competizione più spietata, si vince o si perde, qui non è previsto il pareggio. Un giorno ci provarono Real Madrid e Barcellona con Di Stefano che aveva messo due firme. Bernabeu ebbe un'idea geniale: «Facciamo una stagione per uno. Comincio io». Il presidente del Barça, Enric Martí i Carreto, accettò e sappiamo tutti come è andata. La stagione successiva in Catalogna arrivò al comando Francesc Miró-Sans i Casacuberta, ma ormai non c'era più niente da fare.

Adesso Alejandro Mazzoni, il procuratore di Ezequiel Lavezzi, ha dovuto smentire ufficialmente di essersi incontrato con gli emissari dell'Inter, ma nel frattempo ha offerto il suo cliente prima al Milan e poi alla Juventus che oggi accoglie Romulo per le visite mediche. Lavezzi per Juan Claude Blanc era incedibile poi l'arrivo probabile di Di Maria ha cambiato lo scenario. Ha ancora due anni di contratto, vale 20mln, per 18 si tratta, ma poi ci sono i 5 di ingaggio che prende al Psg che lo aveva pagato 30. Potrà anche abbassarsi lo stipendio, resta comunque fuori portata per le nostre casse. Non per la Juventus dopo la cessione di Vidal e lui vuole l'Italia. Marotta sta trattando direttamente con il giocatore, il Milan con il club. Bianconeri all'uno contro uno anche per Matteo Darmian, avversaria la Roma. L'esterno della Nazionale e del Torino piace fin troppo a Rudy Garcia e Walter Sabatini, con Urbano Cairo c'è già un accordo ma Beppe Marotta è in una posizione forte grazie ai buoni rapporti fra i due club. E con Isla in partenza. Il Toro non può svendere ma davanti a un'offerta di 12mln spalancherebbe le porte: «Determinante la volontà del giocatore», ha detto Urbano Cairo. L'eccitazione di questi giorni all'Inter è totale, e ora anche Alessio Cerci è diventato obiettivo di mercato. Anche se ci credono in pochi, sembrerebbe più un'azione di distrubo. Sull'esterno del Torino c'è il Milan da una vita. L'Inter deve cedere Fredy Guarin, il Milan deve trovare una casa a Robinho, Cairo sta cercando una terza via per alzare la posta e forse l'Atletico è sul pezzo. Da indiscrezioni dovrebbe esserci un appuntamento di Galliani direttamente con l'entourage di Cerci nei primi giorni della prossima settimana.

Il duello più affascinante forse è quello fra Juve e Inter per la stellina Adrien Rabiot. La Juventus ha raggiunto un accordo con la madre del giocatore per portarlo via a costo zero alla fine della prossima stagione quando andrà in scadenza. Il Psg già irritato per l'affare Kinglsey Coman, il giovane talento francese arrivato in bianconero con un'operazione a parametro zero, vorrebbe favorire l'Inter. Il lato curioso della faccenda è che l'unica squadra che abbia formalizzato un'offerta è il Milan. Respinta.

Altro pezzo pregiato Psg: Edinson Cavani. Il Chelsea sarebbe pronto ad investire il tesoretto arrivato dalle cessioni di David Luiz al Psg e Romelu Lukaku all'Everton. Daniele Baselli e Giacomo Bonaventura, i due talenti dell'Atalanta, ufficialmente non sono sul mercato ma davanti a offerte congrue, 10 mln a testa, lasciano subito Bergamo: «Se dovesse arrivare un'offerta adeguata - ha dichiarato Colantuono - noi non tarperemo le ali a nessuno». I due giurano fedeltà nei secoli, Fiorentina, Milan e Napoli ci stanno provando.

Ma la storia più intrigante è quella di Rolando. Il Porto è il proprietario del cartellino, Rolando vuole solo l'Italia, su di lui ci sono Roma e Inter in cui ha giocato l'ultima stagione. Secondo O Jogo , Rolando starebbe pensando di applicare la “legge Webster” che consente a un giocatore di 28 anni di liberarsi pagando come penale il corrispettivo del suo ultimo anno di contratto al club proprietario del suo cartellino. Per la precisione Rolando avrebbe dovuto dare un preavviso almeno 15 giorni prima della sua ultima partita con il club di appartenenza.

Non risulta l'abbia fatto e poi queste sono cose antipatiche. Nel frattempo le duellanti Roma e Inter si sono attrezzate con Astori e Vidic. Lui contiuna a volere solo l'Italia, ma l'unica offerta al Porto è arrivata dallo Zenit di Leningrado.

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