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"Non in Champions ma da noi c’è sempre posto": Ryanair prende in giro Allegri

La compagnia irlandese Ryanair ha preso bonariamente in giro Massimiliano Allegri dopo l'uscita della Juve dalla Champions League: ecco il tweet che sta diventando virale

"Non in Champions ma da noi c’è sempre posto": Ryanair prende in giro Allegri

Il miracolo non è avvenuto, anzi: la Juventus è uscita dalla Champions League nel peggiore dei modi dopo aver raccolto soltanto tre punti in cinque partite e il 4-3 subìto dal Benfica ne ha sancito la matematica eliminazione. Oltre a questo record negativo, è la prima volta dal 2013/14 in cui i bianconeri non riescono ad arrivare agli ottavi di finale. Nell'occhio del ciclone è finito nuovamente Massimiliano Allegri, sempre più criticato dai tifosi e dagli addetti ai lavori: a ironizzare sull'allenatore livornese ci ha pensato persino la Ryanair Italia sul proprio profilo Twitter.

"Da noi c'è sempre posto"

In un fotomontaggio diventato virale, Allegri si trova seduto nelle prime file di un aereo della compagnia irlandese. "Non c'è posto alla Champions League ma c'è sempre posto a bordo", ha scritto la compagnia, sottolineando l'uscita imprevista e anticipata dalla competizione più prestigiosa d'Europa. Quasi duemila retweet e 14mila "mi piace", la battuta non ha certamente fatto piacere ai tifosi di fede bianconera ma ha scatenato i sorrisi degli altri supporter italiani. "Per favore perdetelo in giro come fate con le valigie", è il commento di Sofi. "Non fa assolutamente ridere", ribatte amaro Tommaso che trova il supporto anche di Michael: "A Ryanair stanno facendo un po' troppo gli spiritosi ..una volta funziona la battuta dopo un po' stufa".

Il precedente della Truss

La compagnia irlandese non è nuova a prese in giro del genere: era già accaduto dopo le dimissioni di Liz Truss: "Una rapida uscita. Lizz a mezzanotte", recitava il tweet del 21 ottobre scorso. Una magra consolazione, per Allegri, il "privilegio" di essere preso di mira come l'ex premier britannico. Nonostante il risultato, nel fine partita ha dichiarato che per la Juve non si tratta di fallimento perché "ci sono anche le sconfitte". Parole che non saranno piaciute alla società che aveva basato la stagione e la campagna acquisti su ben altre ambizioni: non erano di certo preventivati i tre punti in cinque gare e giocarsi la sfida per accedere in Europa Leauge contro il Maccabi Haifa che ha addirittura sconfitto due settimane fa i bianconeri.

Il Ko subìto ad Haifa è stato probabilmente il punto più basso della stagione juventina che, se in campionato ha tutto il tempo per recuperare e centrare l'obiettivo dei primi quattro posti, l'annata in Europa è ormai legata alla seconda competizione se non, addirittura, alla terza.

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