Barça e l'embargo, la farsa. Balo e Cerci, la commedia

Balotelli vuole Londra, ma c'è il Liverpool. Poi Galliani chiuderà per l'ala del Torino. E la Fifa blocca il mercato blaugrana fino al gennaio 2016

Per SuperMario siamo ai titoli di coda a Milano?
Per SuperMario siamo ai titoli di coda a Milano?

Le leggi Fifa, governo mondiale del calcio, impongono che il trasferimento di un minore da paese straniero avvenga solo nel caso in cui i genitori svolgano già un lavoro nella nazione che lo acquisisce. Il Barcellona non ha rispettato il regolamento e ora dovrà rispettare un ridicolo embargo Fifa. Non potrà fare mercato nel corso delle due prossime sessioni e non è tutto, è stato multato di circa 370mila euro con un termine massimo di 90 giorni per mettersi a norma con il cartellino dei suoi calciatori della cantera, il reato per il quale è scattata la condanna confermata in secondo grado. Adesso Josep Maria Bartomeu, attuale presidente del Barcellona, potrà rivolgersi al Tribunale arbitrale di Losanna, ma intanto ha solo dieci giorni per poter rinforzare la squadra non solo per questa stagione ma anche per la prossima. Luis Suarez a parte, 81 mln al Liverpool, fermato fino al 26 ottobre sempre dalla Fifa per il morso a Chiellini. E a parte i 57 mln per Neymar, in realtà 95 con accuse pesanti di gioco sporco all'ex presidente Sandro Roselll, sotto inchiesta della magistratura catalana e obbligato a dimettersi. Tutto questo nel giro di un paio di stagioni, Rosell aveva ereditato da Joan Laporta perdite per oltre 77mln e debiti per 442, in quei giorni Michel Platini stava studiando il fair play finanziario per morigerare le spese dei club, oggi il Barça ha un debito di 374mln dopo aver ottenuto un prestito bancario di 155. Sono tutte cose che tra loro non stanno assieme, 370mila euro di multa equivalgono a una corsa in tram, il fpf forse non funziona se come spiegazione c'è il primato dei catalani nei ricavi, 450mln di fatturato dichiarato. Dentro c'è il merchandising e naturalmente ci sono le sponsorizzazioni, la strada che aggira la regola.

Noi siamo in coda alla chioccia Platini solo perchè non abbiamo un azionariato popolare come il Barça ma soprattutto perché non vantiamo sultani, emiri e oligarchi alle presidenze, altrimenti anche a noi Le Roi farebbe aria. E magari Adriano Galliani si toglierebbe lo sfizio di tenere Mario Balotelli in panchina, per il semplice gusto di confermare che al Milan si raddrizza tutto. Che poi non è così certo che Mario ne abbia bisogno, con lui questo calcio ha sempre mostrato la faccia più bacchettona. A domanda precisa sul suo futuro, Galliani è stato cauto: «Il mercato è lungo... aspettiamo». Avrebbe voluto dire: il mercato è lungo... speriamo. Se è vero che il manager del Liverpool, Brendan Rodgers, stravede per lui, allora è sufficiente una telefonata, non farà a tempo a posare il ricevitore che si troverà sulla porta Balo e Raiola, anche per 22 mln a fronte dei 45 sognati prima del mondiale. Mario vorrebbe Londra ma questa volta i suoi margini sono a zero. Galliani avrebbe così il cash per chiudere con Alessio Cerci e porre fine a questa commedia giunta ormai al terzo mese, twitter cancellati e negati compresi, si parla di prestito a 3mln con riscatto a 15, con tante conferme attorno che sembra già fatto da tre mesi. Poi via anche Ignazio Abate e con Mino Raiola al Milan si chiude. Anche l'Inter è in coda per vendere, Fredy Guarin e Ricky Alvarez su tutti, ma l'idea è che Erick Thohir eventualmente incassi e basta, al massimo il riscatto di Rolando e il ritorno di Biabiany con il sacrificio di Botta in prestito.

Ieri a muoversi è stato Walter Sabatini, il difensore serbo Matija Nastasic, 21 anni, è sul mercato dopo le dichiarazioni del tecnico Mauricio Pellegrini del City: «Abbiamo buone offerte e per lui sarebbe meglio giocare. Qui abbiamo già quattro centrali di livello».

Era alla Fiorentina pagato 2,5 mln al Teleoptik, due anni fa il City ne ha spesi 16 e praticamente li rivuole, c'è sopra anche la Juve, sempre meglio di un triennale a Luisao, 33 anni compiuti. E poi non saremmo così certi che Balo torni in Premier.

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