di Riccardo Signori
D iego Maradona, Ronaldo, nel senso di Luis Nazario de Lima, Johan Cruijff, Ladislao Kubala, Eto'o, Romario, Rivaldo, Ibrahimovic, Ronaldinho, e se volete Luis Figo e Luisito Suarez. Questa è una lista sommaria di grandi calciatori che hanno giocato e lasciato il Barcellona. Il Barça ha continuato a vincere trofei, molti di loro (forse Suarez e Ronaldo le eccezioni) si sono dovuti accontentare di ridimensionare i successi. Non è un destino segnato, ma un avvertimento della storia. Il Barcellona ti fa diventare grande, ha nella sua Hall of fame 7 Palloni d'oro, ma resiste ad ogni cessione.
Oggi è pronto ad andarsene Neymar e, se vogliamo divertirci con i paragoni, non c'è uno dei giocatori sopracitati che possa ritenersi inferiore al brasiliano. Anzi, ad onor di qualità tecnica e di completezza calcistica, gli sono stati tutti, ma proprio tutti, superiori. Neymar è un ottimo giocatore, un incantatore, una golosità per gli sponsor, ma c'è stato, e tuttora c'è, molto di meglio. A cominciare da Lionel Messi e Luis Suarez che gli sono compagni di squadra. Mettiamola così: partendo da Garrincha e Pelè, Neymar vede le spalle di almeno una trentina di calciatori più bravi di lui (ci mettiamo anche tre-quattro italiani). E forse sbagliamo per difetto.
E allora che dire della stratosferica valutazione: i dirigenti del Paris Saint Germain hanno danari da buttare e non si intendono di calcio? Neymar furbacchione o misero acchiappa denari? Quelli del Psg cercano sempre il meglio, ma non sono ancora riusciti a battere l'unica verità calcistica: il campionato francese non basta per diventare grandi. Non è un caso che tanti campioni abbiano cominciato a vincere altrove: da Platini a Zidane, tanto per citare. Negli ultimi anni Ibrahimovic, Cavani, Thiago Silva hanno raccolto briciole.
Quindi che dire? Neymar è un fesso? Quasi. Certamente pensa più al lucro che alla gloria calcistica. Possiamo ritrovare nella sua storia altre vicende vissute nel passato, più o meno recente: l'ingordigia familiare rischia sempre di far danni alla carriera dei figli. E il giocatore non ha tutte le colpe.
Neymar è un prodotto perfetto del calcio moderno: conta l'immagine, il personaggio fuori del campo. Poi ci vogliono talento, gol e vittorie: il brasiliano si è incamminato sulla via, ma di tanto in tanto stecca. Messi, Cristiano Ronaldo e Suarez stanno tranquilli sul loro trono.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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