Paloschi re del derby. Un gol di testa a dieci minuti dalla fine dell'attaccante di scuola Milan risolve in favore del Chievo la stracittadina di Verona, fin lì sul filo dell'equilibrio con tanto agonismo ma con poche emozioni.
Quando la partita sembrava destinata al pareggio, ci ha pensato Paloschi, bravo a farsi trovare pronto su cross di Zukanovic. Dubbia la posizione dell'attaccante, che negli spogliatoi ha scatenato la dura reazione di Andrea Mandorlini, tecnico del Verona: «Quello dell'assistente è stato un errore grande e grosso come una casa. È difficile giocare in un campo veramente infame, è stata una partita molto combattuta e agonistica, con un episodio determinato né dal Chievo né dal Verona, ma da un'altra persona che ha influito sul risultato. Era una partita che si avviava verso il pareggio, solo un episodio poteva riaprirla. La squadra ha fatto la partita che doveva fare».
Verona a trazione posteriore negli ultimi minuti di gara con l'ingresso in campo anche dell'argentino Saviola: la palla del pari finisce sulla testa di Nenè a tempo scaduto ma ancora una volta
la mira da due passi è sballata. La squadra di Maran si rialza quindi immediatamente dopo la sconfitta con l'Inter e si allontana dalle zone basse della classifica, salendo a 16 punti, uno in meno dell'Hellas, fermo a 17.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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