Pansa attacca le curve: "Gli ultrà sono simili a criminali"

La condanna del capo della Polizia: "Gli ultras perseguono interessi opposti a quelli dello sport"

De Rossi  a "rapporto" dagli ultrà
De Rossi a "rapporto" dagli ultrà

"Gli ultras perseguono interessi opposti a quelli dello sport. Interessi economici ed identitari attraverso la capacità intimidatoria dei loro gruppi. Sono molto simili ad altre associazioni criminali". Al convegno Vivere lo stadio: una passione a rischio?, tenuto nell'Aula Magna dell'Università di Roma La Sapienza, il capo della Polizia Alessandro Pansa attacca duramente le curve e, in modo particolare, quei tifosi violenti che non fatica ad assimilare ai "criminali".

Per Pansa l'anomalia nello sport italiano è che "la Polizia sia anche negli stadi".

"Noi abbiamo una serie di organismi che si occupano solo di questo, senza parlare di quando ci prepariamo alle partite - continua il capo della Polizia - oggi per noi preparare una partita è come preparare una battaglia campale". Tutto questo per Pansa non è normale: "Dobbiamo cercare di capire qual è il limite entro il quale si deve svolgere questa attività importantissima come quella del calcio".

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