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Il quattro a tre di Rivera L'urlo Mundial di Tardelli La corsa pazza di Grosso

Il quattro a tre di Rivera L'urlo Mundial di Tardelli La corsa pazza di Grosso

1 Mai visto così tanto entusiasmo patriottico, tanti tricolori per le strade come per la finale degli azzurri al Mundial. Nella tomba di Caprera, le ossa di Garibaldi fremono di invidia. Per unificare l'Italia «in un solo grido, in una sola passione» gli erano occorsi mille uomini. A Bearzot ne sono bastati undici - Indro Montanelli

2 Partite del genere se ne vedono al massimo due in una generazione di calciatori: per noi italiani il fatto è inconsueto al punto che nessuno può dire di averne vista una uguale, oppure di sperare di vederne un'altra identica - Gualtiero Zanetti, Italia-Germania 4-3

3 La prima Italia di 110 anni ha la camicia bianca, il colletto inamidato, i baffi a manubrio e un nastrino tricolore sul petto. E fa subito sei gol.

4 Campioni del mondo! Campioni del mondo! Campioni del mondo! - Nando Martellini, 1982

5 La maglia azzurra è quasi una dimensione mistica. Qualunque bambino abbia giocato a pallone l'ha vista sempre come un simbolo di felicità - Fabio Cannavaro

6 Po popo popo pooo po - The White Stripes

7 Fascista e repubblichino fu catturato il giorno dopo il 25 aprile per essere fucilato. Ma un gruppo di operai comunisti lo riconobbe: «È Monzeglio, un campione dl mondo!». E si salvò.

8 Quello che è successo dopo il gol andò oltre la pazzia. Ero come dentro un film muto, non sentivo più niente e poi improvvisamente, pom!, mi uscì dalla bocca quell'urlo. E mentre urlavo e correvo rivedevo mia mamma, mio papà, me stesso ragazzino - Marco Tardelli

9 Nun te preoccupà, mo je faccio er cucchiaio - Francesco Totti

10 Il ricordo più vivo di Spagna '82? Zoff che mi dà un bacio sulla guancia dopo la partita con il Brasile. Senza dire una parola - Enzo Bearzot

11 Una vita da mediano/ lavorando come Oriali/ anni di fatica e botte e/ vinci casomai i mondiali - Ligabue

12 Tutto mi sarei aspettato nella vita tranne che di vedere Niccolai in mondovisione - Manlio Scopigno

13 Quella che ci manda in finale agli Europei '68 è una moneta d'argento da 10 franchi, preferita a una spagnola e una americana. Uscì testa.

14 Preferisco la puttana di tua sorella - Marco Materazzi

15 Prima di ogni match Pozzo ci parlava della battaglia del Piave, del Carso, di Trento e Trieste, della patria. Ci faceva piangere - Alfredo Foni

16 Sabato 18 alle ore 20.25, in telecronaca diretta da Wembley, Inghilterra-Italia, valevole per la qualificazione della Coppa del Mondo. Fantozzi aveva un programma formidabile: calze, mutande, vestaglie di flanella, tavolinetto di fronte al televisore, frittatona di cipolle per la quale andava pazzo, famigliare di Peroni gelata, tifo indiavolato e rutto libero - Paolo Villaggio

17 Negli anni '70 gl'italiani all'estero non avevano rispetto né importanza. Il gol che segnai all'Inghilterra che espugnava Wembley per la prima volta fu un regalo a tutti gli emigrati del mondo - Fabio Capello

18 L'Italia e il suo senso dell'estetica, l'Italia e le sue idee originali, l'Italia e la sua capacità di seduzione, l'Italia e le sue meschinità calcistiche. Se è vero che in tutto il mondo si gioca come si è, come diavolo è l'Italia? - Jorge Valdano

19 Noi che... abbiamo avuto la prima tv in casa per i Mondiali del 1970 e quella a colori per i Mondiali del 1982 - Noi che, Carlo Conti

20 Io ero in coppia con Bearzot, il presidente Pertini con Zoff. Feci una furbata: calai il 7 pur avendone uno solo. Pertini lo lasciò passare, Bearzot prese il Settebello. Abbiamo vinto così quella partita, Pertini si arrabbiò moltissimo - Franco Causio

21 Rosetta parlava poco, Caligaris rideva sempre, sembravano due ma erano uno, nel carattere e nel gioco. Una coppia di re.

22 Il cucchiaio di Pirlo all'Inghilterra, Europei 2012. Una carezza.

23 Renzo De Vecchi che debutta 16enne accompagnato dalla mamma. Lo chiamarono il Figlio di Dio.

24 Un mondiale e un'Olimpiade vinti, 22 partite giocate, 0 sconfitte. Locatelli (Ugo) fa le cose per bene.

25 Zola piega l'Inghilterra a Wembley 24 anni dopo Capello: stop al volo di sinistro e gol di destro. Il Baronetto fa inchinare la Regina.

26 Baggio è una gran coda di cavallo che avanza scacciando la gente in un elegante andirivieni. - Eduardo Galeano

27 Le mani di Zoff, disegnate da Renato Guttuso, che alzano la Coppa del Mondo.

28 Notti magiche, inseguendo un gol, sotto il cielo di un'estate italiana

29 1963, Italia-Brasile 3-0. «Lo straordinario Monsieur Trap ha annichilito Pelè». - L'Equipe.

30 Se Pozzo fu il mago della Nazionale, Niccolò Carosio fu il suo Omero: una voce amica dal timbro profondo che trasportava i tifosi in uno stadio lontano - Gianni Romeo

31 Negli anni '30 una partita in Nazionale regalava il patentino allenatori. A Nereo Rocco ne bastò mezza con la Grecia per diventare il Paròn.

32 Renato Cesarini, detto Cè, segna a tempo scaduto il gol del 3-2 contro l'Ungheria. É nata la Zona Cesarini.

33 Non ricordo come stoppai la palla, ricordo solo il tiro al volo che si insacca. Feci tutto coll'incoscienza di un ragazzo di 20 anni - Pietro Anastasi, l'eurogol della finale 1968.

34 Riva gioca un calcio in poesia. È un poeta realista. - Pier Paolo Pasolini

35 1947: contro l'Ungheria 10 giocatori su 11 sono del Grande Torino. L'Italia da azzurra si fa granata.

36 Silvio Piola segna di mano in rovesciata contro l'Inghilterra. È azzurra la prima Mano de Dios.

37 Il colpo di testa di Luigin Burlando, ragazzo del '99, che infila larete del Belgio da centrocampo.

38 Un ragazzo così era un angelo piovuto dal cielo. Ma lo hanno rivoluto indietro troppo presto - Enzo Bearzot su Gaetano Scirea

39 Ho vinto un mondiale, ho segnato il gol della vittoria, ci fosse stato una della mia famiglia che mi abbia detto bravo - Angiolino Schiavio

40 Bisogna pagarli di più. Così nel 1934 per premiare gli azzurri campioni del mondo gli italiani fecero una colletta. Raccolsero 10 mila lire, come i premi già fissati.

41 L'Italia del '68 chiude gli anni del miracolo e apre quelli della contestazione, l'Italia dell'82 chiude gli anni di piombo e apre i favolosi anni Ottanta.

42 Bettega, Rossi, Bettega, gol. L'Argentina perde ma vince il Mondiale 78. L'Italia comincia lì a vincere quello dell'82.

43 L'acqua benedetta del Trap.

44 Europei '80: la spaccata di Tardelli su cross di Graziani batte gli inglesi. Il suo urlo anticipa il futuro

45 Mondiali 1934. A Meazza salta l'elastico dei pantaloncini mentre tira il rigore. Segna lo stesso. E il Brasile resta in mutande

46 Nel ritiro dei mondiali francesi Pozzo ci leggeva la posta. Se c'era qualcosa che ci poteva turbare non ce la leggeva - Giuseppe Meazza

47 Consegnando la coppa Rimet 1938 a Meazza il presidente francese Lebrun dice: Il gagnent tout, ces italiens! Vincono tutto questi italiani

48 Cesare e Paolo, padre e figlio, allenatore e capitano, ma soprattutto Maldini e Maldini.

49 Il mucchio selvaggio che seppellisce Toldo dopo i cinque rigori falliti dagli olandesi, tre parati.

50 La dedica a Pessotto scritta sulla bandiera tricolore: «Pessottino siamo con te»

51 Gli occhi di Schillaci grandi, spalancati, fiammeggianti: l'immagine di Italia 90. Il Salvatore della Patria.

52 La corsa matta di Fabio Grosso, il contropiede di Alex Del Piero. Germania-Italia 0-2. Andiamo a Berlino, andiamo a prenderci la Coppa

53 Il cielo è azzurro sopra Berlino - Marco Civoli

54 Paolo Rossi, l'hombre del partido

55 Italia-Germania 3-1, finale del 1982, è lo spettacolo tv più visto dagli italiani: 37 milioni di spettatori.

56 È il giorno più bello da quando sono presidente della Repubblica. - Sandro Pertini

57 Le lacrime di Baresi dopo la finale persa con il Brasile.

58 Facchetti aveva qualcosa di speciale, simbolo di una generazione che a lui aveva affidato la bandiera della lealtà.

59 Siamo una squadra fortissimi, fatta di gente fantastici Checco Zalone

60 Annibale Frossi giocava con gli occhiali, fissati alla nuca da un elastico. Segna la doppietta che vale l'oro olimpico. E Pozzo gliene regala un paio. Infrangibili.

61 Gli italiani perdono le guerre come fossero partite di calcio e le partite di calcio come fossero guerre - Winston Churchill

62 Noi con voi/ voi con noi/ ancora più che mai/ siamo qui/ col cuore azzurro/ come il nostro cielo - I Pooh

63 Sono cresciuto in Galles, mio padre, polesano, lavorava in fonderia: io conosco l'orgoglio che prova un papà emigrato quando dice al suo bambino «oggi ti porto a vedere l'Italia». - Giorgio Chinaglia

64 Uno, due, tre, quattro, cinque, tiro, gol. Mazzola infila la Svizzera con cinque palleggi e un diagonale.

65 La Coppa del Mondo l'ha disegnata un italiano Silvio Gazzaniga. Per farla ci mise una settimana, vinse la concorrenza di 53 coppe.

66 Rino Caravagna, 8 anni, sardo, disperato non mangia più perché Riva si è rotto con la Nazionale. Gigi lo chiama dall'ospedale: «Vieni a mangiare da me...»

67 Europei 2016, con una girata al volo Pellè manda a casa la Spagna campione di tutto. Peccato tutto il resto.

68 I baffi di Bergomi: sembrava suo nonno ma era lo zio.

69 Virgilio Fossati, debutta insieme all'Italia, ne diventa capitano. Medaglia d'argento al valor militare, il suo corpo fu mai trovato. È morto nella Grande Guerra. Da capitano.

70 Cevenini lo chiamavano Zizi, perché non sta mai zitto, Zi-zi-zi e la sua parlantina, ma era il Dio del calcio fatto uomo - Leone Boccali

71 Sei meglio di Levratto ogni tiro va nel sacco, oh, oh, oh, che centrattacco - Quartetto Cetra

72 Due minuti alla fine, 1-1 con la Spagna, uno scatto, il portiere dribblato, un angolo senza luce, la palla che s'infila. Baggio, Baggio, Baggiooooo...

73 Mumo Orsi, il Paganini della palla rotonda, l'oriundo azzurro più longevo, l'argentino più amato dagli italiani prima di Belen.

74 Giovanni Ferrari, classico per natura/ profeta del realismo/ metodista e magico/ sepolto fosti/ con la maglia azzurra/ per tua dedizione/ a una bandiera - Fernando Acitelli

75 Per il Times la maglia azzurra è la terza più bella della storia del calcio. Ma vi pare che quella del Real e del Brasile siano meglio?

76 Burgnich che non segna mai tranne che nei 4-3.

77 Rossi! Rossi! Rossi! L'uomo che fece piangere il Brasile.

78 Per metterla dentro al Brasile ho dovuto dribblare anche Riva. Ho una foto che mi ritrae dopo aver segnato: sembra che voli - Roberto Boninsegna

79 Qui dormono/ divinamente belli/ Socrates, Eder, Zico/ messi in sonno/ da Zoff e i suoi fratelli/ stufi di sentirsi dire/ non valete un fico/ per questo scelsero gol e silenzio/ ai critici nemici/ un brindisi con l'assenzio - Giovanni Arpino

80 L'Italia di Conte tutta sangue, sudore e lacrime.

81 Fratelli d'Italia/ l'Italia s'è desta/ dell'elmo di Scipio/ s'è cinta la testa/ dov'è la vittoria

82 Italia-Cecoslovacchia. «Triangolazione, Baggio, Baggio che converge, Baggio, Baggio, Baggio, finta di Baggio, tiro, grandissimo gol di Baggioooo» - Bruno Pizzul

83 Gino Colaussi doveva scegliere se sposarsi o andare ai Mondiali del 1938. Va ai Mondiali: in finale segna due gol su quattro.

84 Lo chiamavano l'americano, era gracilino, ma aveva tutto. Non c'era regista al mondo più bravo di Adolfo Baloncieri. Era una scuola con i piedi.

85 Nel 1930 l'Ungheria è la squadra più forte del mondo. Ne prende 5 in casa dall'Italia, tre di Meazza. È il primo grande trionfo degli azzurri.

86 I maestri inglesi, l'Italia campione. È il 1934, vince l'Inghilterra 3-2 ma gli sconfitti vengono salutati come vincitori. Saranno per sempre i «Leoni di Highbury».

87 1935: l'Austria è una regina, il Prater inespugnato, debutta Silvio Piola. Vinciamo 2-0. Due gol di Piola

88 Mondiali di Francia: l'Italia gioca in maglia nera e fa il saluto romano. 3-1 per l'Italia, i fischi diventano applausi. Il calcio è più forte.

89 La maglia di Zico strappata da Gentile.

90 Un successo dell'Italia per gli italiani è più importante di una finanziaria fatta bene - Giuliano Amato

91 Quando si dice che la maglia azzurra è il punto di arrivo per ogni giocatore si dice la verità - Roberto Baggio

92 La Nazionale è come la mamma. Ce n'è una sola. - Antonio Cassano

93 Gigi Buffon è quello che ha giocato di più, Gigi Riva quello che ha segnato di più, Meazza e Ferrari quali che hanno vinto più mondiali, Foni, Rava, Bertoni e Locatelli gli unici a vincere Mondiale e Olimpiade

94 Pagliuca che bacia il palo durante la finale del 1994.

95 Balotelli che mostra i muscoli dopo aver steso la Germania.

96 La maglietta del Mundial 82 con i bordini tricolore.

97 Ottorino Barassi che nasconde la coppa Rimet in una scatola di scarpe e la salva dai nazisti.

98 Italia-Francia finale del 2006 ha avuto l'87 per cento di share

99 «Sono trascorsi 10 minuti che Lana da 30 metri calcia con forza in gol riuscendo a segnare il primo punto». È il primo gol azzurro.

100 Il gol del 4-3? Tirai di destro ma pensavo di aver calciato di sinistro. È stato il gol più lungo della mia vita - Gianni Rivera e il 4-3

101 Totti che segna il rigore all'Australia al 93'.

102 Espulso Pagliuca, sostituito Baggio, ko Baresi, abbiamo perso la prima. Ma Dino Baggio di testa la mette dentro. Norvegia battuta, la Patria salva.

103 Il gol più bello: il volo d'angelo di Gigi Riva contro la Germania Est.

104 Domenghini e Mazzola/ Boninsegna e Rivera/ in panchina/ in panchina/ con Zoff - Mina

105 Pepìn è un dono di Eupalla. Inventa un calcio fatto di guizzi improvvisi, di stacchi miracolosi, di acrobazie impensabili. I francesi lo definiscono un grand peintre du football - Gianni Brera

106 Il doppio passo di Biavati.

107 Marcello Lippi è il più bel prodotto di Viareggio dopo Stefania Sandrelli - Gianni Agnelli

108 Goggio, Casanova, Galletti, Fossati: gli azzurri caduti nella Grande Guerra.

109 Il vaffa di Chinaglia, l'uscita a vuoto di Zenga, Cassano che piange per un biscotto, il palo di Rizzitelli, i pomodori della Corea, il rigore sulla

traversa di Di Biagio, l'arbitro Moreno. Anche questa è Nazionale

110 Mancini, 10 partite, 10 vittorie, e l'Europeo del 2021: «Non vedo l'ora di tornare a risentire l'inno di Mameli, davanti alla panchina, con la mano sul cuore»

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