Valentino Rossi fa il padrone di casa a Misano, a dieci minuti dalla sua Tavullia. E quindi detta la linea: «Qui conta più la gara del Mondiale». Lo dice non tanto per i cinquanta punti che lo dividono da Marquez, ma perché davvero questo «gran premio è pazzesco, bisogna trasformarein energia positiva tutta la pressione che si vive qui». Certo recuperare lo svantaggio in classifica dallo spagnolo non è impresa facile, ma Vale non molla la presa «se Marquez rallenta...». E si rifugia nella sua ironia. A proposito dei sette vincitori diversi nelle ultime sette gare dice: «Naturalmente mi sarei divertito di più se le avessi vinte io tutte...». Comunque Dovizioso si candida ad essere l'ottavo: «Sarebbe il posto giusto...».
Un equilibrio che è una combinazione di diversi fattori, così la pensa Rossi: «Centralina unica, gomme e poi ci si è messo anche il meteo...». A Misano danno sole per tutto il weekend, Rossi è convinto di ritrovare là davanti Marquez e Lorenzo che «saranno quelli da battere», mentre il suo piano è semplice: «Bisogna andare forte fin da subito».
Dici Misano, dici casa, e pensi a Marco Simoncelli.
Ieri è stato ritirato il numero 58 dalla Dorna, solo la famiglia ora potrà decidere di darlo a un pilota che dovesse chiederlo. Vale il suo 46 dice «che lo vorrebbe vedere continuare a correre... Ma ne riparliamo tra un po' di anni». Pensieri lontanti, mentre il presente di Andrea Iannone è anche il gossip e le foto con Belen. Donne e motori...
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