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Sarri si lamenta: "In Italia ci avrebbero concesso due rigori"

Maurizio Sarri ha analizzato la sconfitta contro il Lione ma ha voluto puntualizzare: "Su Dybala e CR7 c'erano due rigori. In Europa c'è un metro di giudizio diverso e dobbiamo adeguarci"

Sarri si lamenta: "In Italia ci avrebbero concesso due rigori"

La Juventus ha perso a Lione e Maurizio Sarri è parso nervoso al termine del match del Groupama Stadium ma ha analizzato perfettamente cosa non ha funzionato: "Abbiamo fatto girare il pallone troppo lentamente e senza muoverci. Siamo stati poco cattivi e aggressivi in attacco e in difesa. Sul gol siamo stati sfortunati per ché De Ligt era fuori campo a farsi medicare. Abbiamo fatto poco per vincere una gara di Champions, così è difficile giocare a calcio, non riesco a far passare certi concetti".

Sarri ha poi continuato analizzando gli errori commessi dalla sua Juventus: "Ogni tanto ci capita di iniziare giocando sotto-ritmo. Ho molte difficoltà a far passare il concetto di muovere la palla velocemente a questa squadra. In allenamento la palla viaggia a duecento all'ora, la cosa strana è che poi in partita non accade. Quando perdi velocità diventa tutto più difficile. Nel primo tempo c'erano cinque-sei gocatori sopra la linea della palla fermi. Erano diversi a sbagliare movimenti e posizione. Ma tutto nasce dalla circolazione lenta della palla".

La Juventus si è poi lamentata per due rigori non concessi per un fallo di Denayer su Cristiano Ronaldo e per un intervento falloso di Bruno Guimaraes su Paulo Dybala. Qui l'ex allenatore del Napoli e del Chelsea è stato molto sibillino facendo un parallelo tra l'arbitraggio dell'arbitro spagnolo Manzano e i fischietti italiani:"In Italia ci sarebbero stati due rigori per noi, su Ronaldo e su Dybala. In Europa c'è un metro di giudizio diverso e dobbiamo adeguarci". Queste sue parole hanno fatto presto il giro sul web con diversi utenti, tifosi bianconeri e non, che nella maggior parte dei casi si sono lamentati per le sue parole.

Sarri ha criticato il primo tempo della sua squadra ma ha poi elogiato parzialmente i suoi per l'atteggiamento avuto nella ripresa con gli ultimi 25 minuti di fuoco: "Non mi è piaciuto anche mandare l'attacco in profondità da 60 metri- Dobbiamo portare la palla rapidamente a 30 metri e poi cercare la profondità. Il secondo tempo invece è stato miglior. Ci siamo mossi meglio e ci sono state più riconquiste nella metà campo avversaria". Chiusura sulla presunta mancanza di concentrazione da parte dei suoi e sulla diatriba Bonucci-Matuidi: "Prima della partita non ero in campo, ma lo staff mi ha detto che il riscaldamento è stato normale e regolare".

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