Settebello Italvolley

Vittoria netta (3-0) contro il Belgio e semifinale contro la Polonia. Per la settima volta gli azzurri si giocano le medaglie mondiali

Settebello Italvolley
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L'Italvolley maschile torna a brillare e si conferma tra le migliori quattro del mondo. La Nazionale di De Giorgi spazza via definitivamente i dubbi sorti dopo le incertezze della prima fase prendendosi una clamorosa rivincita contro il Belgio, battuto con un nettissimo 3-0 (25-13, 25-18, 25-18). Partita dominante quella degli azzurri, testimoniata dai parziali dei singoli set che fotografano la superiorità messa in campo dai nostri, contro la squadra che pareva avere aperto qualche crepa nelle certezze acquisite durante gli ultimi quattro anni. Otto giorni dopo la sconfitta al tie-break nel girone, però, è tutta un'altra Italia. Bastava guardare le facce degli azzurri e dei malcapitati belgi, fin dai primi scambi, per capire che la notte di Pasay City sarebbe stata dolce per la Nazionale e lunghissima per la squadra allenata da Emanuele Zanini. Lo sguardo di Giannelli e compagni raccontava di un'Italvolley ritrovata, cresciuta di partita in partita e che, una volta fiutata la zona medaglie, ha inserito quella marcia in più insostenibile per l'avversario di turno. Difficile eleggere il migliore in campo, perché quella degli azzurri è stata una eccellente prova corale, che ha ristabilito le gerarchie proiettando la Nazionale verso la settima semifinale mondiale della storia, la seconda di fila.

Lo spirito degli azzurri si riassume nelle parole di capitan Giannelli: "Le sconfitte servono a capire dove sei e cosa devi migliorare, ed è stato così anche per noi. Oggi si è vista un'Italia in netta crescita, in questo torneo abbiamo dimostrato che una sconfitta non basta a farci perdere le nostre certezze. Siamo in corsa e vogliamo ballare ancora". Molto soddisfatto anche il ct De Giorgi, che ha elogiato lo spirito dei suoi: "Questo è un gruppo speciale, che si aiuta, che ha intrapreso un percorso e lo sta portando avanti continuando a crescere. Lo stiamo facendo di partita in partita, acquisendo maturità anche nel gestire la pressione". Sabato, sulla strada verso il metallo più prezioso, ci sarà la Polonia, come spesso accade ormai da tre anni a questa parte.

Nel 2022 ci siamo presi il Mondiale a casa loro, favore restituito nella finale dell'Europeo 2023 a Roma col 3-0 replicato nella finale dell'ultima VNL. I polacchi partono favoriti, ma questa Italia ha ritrovato il fuoco di chi vuole stupire il mondo.

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