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Sono iniziati i Mondiali di calcio degli Stati non riconosciuti ufficialmente

Si svolgono a Sukhumi, capitale della regione separatista dell'Abcasia, in Georgia

Sono iniziati i Mondiali di calcio degli Stati non riconosciuti ufficialmente

Se gli occhi del mondo sono puntati ai campionati Europei che iniziano tra undici giorni in Francia, c'è anche chi da ieri segue un'altra manifestazione: i Mondiali di calcio.

Se pensate che ci sia stato un salto nel tempo al 2018 per la Coppa del mondo FIFA, che si svolgerà in Russia tra due anni, vi sbagliate.

Infatti, è iniziato ieri il campionato mondiale di calcio degli Stati non riconosciuti ufficialmente, a cui partecipano le nazionali di dodici squadre fra Stati auto-proclamatisi indipendenti e regioni autonome.

Nessuno dei partecipanti è uno stato membro dell'Onu o della Fifa. Il campionato è organizzato dalla Conifa, la federazione che rappresenta le squadri calcistiche non affiliate alla Fifa, e si svolge a Sukhumi, capitale della regione separatista dell'Abcasia, in Georgia, e nella città di Gagra.

A prendere parte al torneo mondiale ci sono, tra gli altri, il Kurdistan, la Terra dei Siculi, regione autonoma della Romania, il Somaliland, le isole Chagos e la regione ospitante, l'Abcasia.

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