Pierluigi Bonora
Courchevel Una macchina cabrio fa pensare a strade baciate dal sole, a itinerari accarezzati da una brezza piacevole, a scampagnate in famiglia sotto un cielo azzurro. Ma se la vettura in questione è una Range Rover ecco l'eccezione alla regola. Un modello del genere, infatti, anche se cabrio, deve sapersela cavare su percorsi insidiosi, come quelli fangosi, innevati o ghiacciati. Insomma, deve mantener fede alla caratteristica di essere un'auto pronta a tutto, con la possibilità, nel caso di Evoque Convertible, di affrontare nel modo più sicuro le situazioni impreviste anche se si viaggia godendosi il paesaggio. Una vera «quattro stagioni», dunque, con il non indifferente valore aggiunto di portare il marchio Range Rover, sinonimo di tecnologia, innovazione e sicurezza. Dunque, un fuoristrada Land Rover al 100%.
Da qui la scelta di Courchevel, rinomata stazione sciistica della Savoia, per provare Evoque Convertible: sulla strada, nei tratti più estremi, con fanghiglia, neve e ghiaccio; e per tetto, un sole caldo e un cielo dipinto di blu.
Con un listino che parte da 53.400 euro, la nuova Range Rover Evoque Convertible sarà in consegna da settembre. Due gli allestimenti (SE Dynamic e HSE Dynamic) e omologazione per quattro persone. La capote in tessuto a cinque strati si presenta con la superficie più ampia tra quelle oggi sul mercato, e può essere ripiegata elettricamente in 18 secondi (in 21 secondi, invece, si richiude) e fino alla velocità di 48 chilometri orari.
Questa Evoque si può definire il primo Suv di lusso compatto cabrio, con un vano bagagli da 251 litri e la presenza di un «corridoio» porta-sci (il vernissage in quota non è stato un caso). La Casa britannica, insomma, ha aperto la strada a una nuova nicchia di mercato. A bordo è disponibile il sistema di infotainment di nuova generazione con touchscreen da 10,2 pollici, dotato di InControl Touch Pro con elevati standard di connettività e una totale integrazione con gli smartphone e la navigazione door-to-door.
Dall'aeroporto di Lione fino alla lussuosa Courchevel, attraverso la Savoia, e con la capote abbassata nelle ore più calde della giornata, questa versione di Evoque si è comportata secondo le attese, con un piglio sportiveggiante, sia su strada sia sulla neve e sul fango. E nell'apposito percorso realizzato in prossimità delle piste da sci, Evoque Convertible si è cimentata in prove al limite, come il twist (l'auto con due ruote sollevate da terra) o, ancora, superare in tutta sicurezza insidiose discese nel fango o pendenze ghiacciate. Il modello basa queste sue capacità sull'irrobustimento della struttura, l'adattamento delle sospensioni e dell'intera catena cinematica che prevede la trasmissione automatica Land Rover a nove rapporti e i sistemi Terrain Response, Wade Sensing e All-Terrain Progress Control.
«Viaggiare immersi nell'aria e nella natura - la chiosa di Danella Bagnall, direttore del programma Evoque - fa parte della nostra tradizione,
iniziata 68 anni fa con la Land Rover Prima Serie dotata di capote in tela». Nessuna differenza con Evoque Coupé a livello di motori, con il turbodiesel Ingenium 2.0 da 180 cv che piace tanto agli automobilisti italiani.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.