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Stankovic, soldato al servizio di Mou. Ma oggi nemico sulla panchina

Due eroi, uno contro l'altro. Sampdoria-Roma mette uno di fronte all'altro, da avversari, Dejan Stankovic e Josè Mourinho

Stankovic, soldato al servizio di Mou. Ma oggi nemico sulla panchina

Due eroi, uno contro l'altro. Sampdoria-Roma mette uno di fronte all'altro, da avversari, Dejan Stankovic e Josè Mourinho. Impensabile quando, poco più di 12 anni fa, il serbo era un vero e proprio soldato al servizio dello Special One. Insieme hanno vinto il triplete nel 2010, insieme sono arrivati a raggiungere il punto più alto della storia dell'Inter. Oggi Stankovic è allenatore della Sampdoria, a cui deve dare una scossa e inseguire la salvezza, mentre Mourinho, vincendo, entrerebbe in zona Champions scavalcando la Lazio.

Per Stankovic sarà la prima al Marassi, quello stadio nel quale segnò contro il Genoa uno dei gol più belli della sua carriera: su rinvio sbagliato di Amelia il serbo si coordinò e, al volo, da centrocampo, riuscì a mandare la palla in porta. Un gesto simile a quello che poi realizzò anche contro lo Schalke in Champions League: «Ho sentito José in videocall, porto grande rispetto per la persona e per l'allenatore - ha dichiarato l'allenatore blucerchiato in conferenza stampa -. Quando ci sono i novanta minuti ognuno andrà per la sua strada, poi saremo amici come prima. Da lui ho imparato tanto, in campo e fuori, è una persona forte. Abbiamo fatto un percorso bellissimo insieme a lui. Con lui davo sempre il 100%, mi ha aiutato a tirar fuori qualità che non pensavo di avere. Mourinho è stato il primo a videochiamarmi il giorno della firma con la Samp, abbiamo fatto due belle chiacchiere da amici».

Mourinho dovrebbe rinunciare alla doppia punta, lasciando Belotti in panchina e schierando Pellegrini e Zaniolo dietro ad Abraham. I giallorossi arrivano da due vittorie di fila in campionato (contro Inter e Lecce) e conquisterebbero per la prima volta in stagione tre successi di fila. Sarebbero sufficienti per entrare in zona Champions, non poco considerando le difficoltà riscontrate.

Ma d'altronde anche a Roma Mourinho è considerato un eroe.

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