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Striscia pizzica il telecronista Vessicchio: "Non sono sessista"

Sergio Vessicchio, telecronista che aveva rivolto parole poco piacevoli nei confronti di un'assistente arbitrale donna, è stato intervistato a Striscia la notizia: "Ho sbagliato e chiesto scusa"

Striscia pizzica il telecronista Vessicchio: "Non sono sessista"

Rajae Bezzaz - inviata di Striscia la notizia - ha intercettato e intervistato Sergio Vessicchio, il telecronista che si è scagliato contro l’assistente arbitrale Annalisa Moccia durante il match di Eccellenza Campania tra Agropoli e Sant’Agnello: "Prego la regia di seguire l’assistente donna. È una cosa inguardabile! È uno schifo vedere le donne che vengono a fare gli arbitri in un campionato dove le società spendono centinaia di migliaia di euro...".

Le (apparenti) scuse

Il giornalista dell’emittente locale CanaleCinqueTv ha ammesso: "Ho sbagliato e ho chiesto scusa alla donna". Ma tiene a ribadire la propria convinzione: "La mia idea è fissa e bloccata: le donne devono arbitrare le donne, gli uomini devono arbitrare gli uomini". E quando Rajae gli fa notare che il suo comportamento potrebbe assumere sfumature sessiste, Vessicchio replica: "Non mi accusi di sessismo perché non gliela faccio passare. Il sessista è Marcello Nicchi (presidente Aia, ndr) che non le fa arbitrare in Serie A. Vada da Nicchi". Il telecronista conclude: "Si deve dimettere il presidente. Le manda al macello e al massacro sui campi di periferia".

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