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Toscana al top: da La Bagnaia a La Badiola

Toscana al top: da La Bagnaia a La Badiola

Siena. Nella classica cartolina toscana con strade di campagna e colline, vigneti e chiese, affreschi e antichi palazzi, si aggiungono ora i campi da golf: ingrediente sicuro per far arrivare i turisti d'Oltreoceano. Non è un caso che Massimo Ferragamo abbia scelto Troon Golf, la più importante compagnia di management marketing golfistico al mondo, per promuovere Castiglion del Bosco, borgo nella campagna senese, 1.800 ettari fra ulivi e cipressi, impreziositi dalle rovine di un antico castello e dalla chiesetta di San Michele Arcangelo, gioiello di storia e arte con affreschi del Lorenzetti. Un paradiso in piena Val d'Orcia, a 12 chilometri da Montalcino e 95 da Firenze dove Massimo, il figlio più piccolo di Wanda e Salvatore Ferragamo, ha inaugurato nel 2008 un club resort riservato a pochi membri, solo 120, e tutti esclusivamente su invito. I fortunati possono godersi per quattro settimane l'anno una delle 20 ville coloniali, ciascuna con propria piscina. Se non si è soci, si alloggia in una delle 26 suite disponibili. Quanto al percorso, un 18 buche, è opera di Tom Weiskopf.
Un altro mostro sacro, Robert Trent Jones jr, ha firmato il Royal Golf La Bagnaia, 18 buche inserite in 130 ettari di colline senesi con un panorama mozzafiato. Le prime nove assomigliano a un link scozzese, con fairway ben definiti e numerosi bunker, green piccoli e pendenze. Le seconde nove richiedono potenza. Par 71, 6101 metri, e cinque laghi incastonati. La Club House domina tutto il campo da golf grazie alla sua posizione sopra elevata con vista su Siena. Il resort invece si sviluppa su due realtà diverse e complementari: l'antico villaggio "La Bagnaia", datato 1200, e la storica stazione di dogana di "Filetta", anno 1100, valorizzati da un centro congressi incastonato nella collina "La Terrazza sul Mondo".
Non lontano c'è la tenuta La Badiola, lungo il litorale toscano, all'altezza dell'isola d'Elba, nel comune di Castiglione della Pescaia, oltre 9.000 ettari di macchia mediterranea dove a brevissimo nascerà un campo molto tecnico, disegnato seguendo il paesaggio, 18 buche (par 71) di cui 13 con affaccio sul mar Tirreno e sulla vicina isola del Giglio.
Per ora c'è solo il campo pratica, gratuito per gli ospiti de L'Andana e di Casa Badiola, fortemente voluto da Carmen Moretti insieme al marito Martino de Rosa, giocatori appassionati che hanno individuato nel golf il volano per lo sviluppo turistico del territorio maremmano.


Notevole la Club House, ricavata dalle antiche fattorie della tenuta, con 14 camere e suite ognuna dotata di una piccola cucina e di uno spazio esterno privato. A pochi passi la Trattoria Toscana: l'unico ristorante firmato Alain Ducasse in Italia.

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