Il tuffo sognato da Charles. "In gara pensavo a papà"

Il ricordo del padre: "Vorrei fosse qui con me. Per questa gara sono diventato un pilota di F1"

Il tuffo sognato da Charles. "In gara pensavo a papà"
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Charles rompe l'incantesimo e sbanca Montecarlo. «È la gara che mi ha fatto sognare di diventare un pilota di Formula 1», dice un commosso Leclerc, che sfodera un urlo dopo la bandiera a scacchi e fa piangere anche il principe Alberto e la principessa Charlene. «Negli ultimi giri ho pensato a mio papà (scomparso nel 2017 dopo una lunga malattia, ndr) più di quanto pensassi a guidare - racconta il monegasco -. Lui ha dato tutto affinché fossi qui. Ed era un nostro sogno. Che io corressi qui e vincessi». Ce l'hai fatta, Charles. Brividi. Indimenticabili. «A Monza 2019 ero emozionato, però oggi negli ultimi 15 giri ho vissuto qualcosa che non mi era mai successo. Mi sono passate davanti anche le persone che mancano oggi e sono fisse nella mia testa, come Jules (Bianchi, deceduto nel 2015 per le ferite riportate in un incidente a Suzuka nel 2014 ndr). A due giri dalla fine, uscito dal tunnel facevo fatica a vedere, avevo le lacrime - svela il ferrarista -. Poi ho soltanto pensato a portare la macchina a casa. Questa vittoria fa veramente bene».

Anche perché il sogno era già sfuggito nonostante due pole position. «Per una ragione o per un'altra non ce l'avevamo mai fatta a mettere tutto insieme. C'era tanta attesa per questo momento, ma valeva la pena aspettare». È quasi senza voce Arthur Leclerc, il fratello di Charles: «Sono davvero fiero di lui, è la prima volta che piango per la vittoria di mio fratello. Vorrei che ci fosse qui anche mio papà per godersi questa vittoria. Tutti stavamo piangendo, la volevamo tutti questa vittoria. È un sogno che si avvera. Da quando eravamo bambini e guardavamo questo Gran Premio insieme ai nostri genitori, ma non pensavamo mai che avremmo corso questa gara. Siamo al settimo cielo».

Tanto da tuffarsi con uno stile perfetto nel mare di Monte Carlo. Non prima di aver buttato in acqua il team principal Vasseur che aveva appena finito di dire «un weekend perfetto, una vittoria molto importante per Charles. La voleva da tempo. Onestamente ho capito che avremmo potuto vincere venerdì dopo il primo giro delle libere 1. È stata una bellissima gara anche grazie al lavoro di Carlos dietro Piastri. L'obiettivo era portare due macchine nella top 3 e ci siamo riusciti. Il gruppo sta spingendo, siamo nella giusta direzione.

Aver visto tutti i ragazzi piangere sotto al podio è un'emozione incredibile». Sì, bravo Sainz, 3° con l'altra Ferrari: «Sono contento di vedere Charles vincere sulle strade di casa, sono felice di condividere questo podio con lui. È una grande soddisfazione per tutto il team».

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