Volata di gruppo Allegri "vede" un altro 5 maggio

Max pronostica: "In cinque per il titolo, anche la Roma. E si deciderà tutto probabilmente all'ultima giornata"

Volata di gruppo Allegri "vede" un altro 5 maggio

Era estate. E la Juventus non aveva ancora attaccato la spina. Prima di campionato (23 agosto), in casa contro l'Udinese: brutta partita, gol di Thereau a una dozzina di minuti dal termine e Signora battuta in casa all'esordio in campionato per la prima volta nella storia.

Basterebbe questo pensiero per regalare stimoli alla truppa bianconera, oggi chiamata a centrare al Friuli la decima vittoria di fila. Perché, da allora, le cose sono cambiate eccome e basta dare un'occhiata alla graduatoria per rendersene conto: si va verso un prolungato duello con il Napoli, ora che l'Inter ha rallentato e che le altre rivali hanno comunque perso terreno. Pure i dati delle ultime dieci giornate lo confermano: campioni d'Italia a quota 27 punti, Napoli 23, Inter 21 (conteggio che ovviamente non tiene conto del pareggio di ieri a Bergamo) e via via il resto della truppa. «L'Inter era la favorita quando si trovava in testa alla classifica, ma adesso c'è il Napoli butta lì Allegri -. Sarri dice che la Juve ha più possibilità? Fa parte del gioco. Io resto convinto che si deciderà tutto probabilmente all'ultima partita. Nessuna delle prime cinque squadre in classifica è tagliata fuori, nemmeno la Roma».Si vedrà. Intanto, l'Udinese. E poi la Lazio in Coppa Italia. Quindi, domenica prossima, proprio i giallorossi allo Stadium: sbagliare non si può. Consapevoli della propria forza, ma anche delle qualità altrui perché «pure il Napoli ha una rosa valida, oltre a Higuain che di questo passo rischia di segnare 36 gol». E se si fa notare che, a differenza delle sue concorrenti, la Juve giocherà quasi tutti gli scontri diretti in casa, Allegri ributta la palla di là: «È vero, ma non sappiamo ancora se il campionato si deciderà lì oppure contro le medio-piccole». Formazioni che peraltro hanno portato via punti preziosi a Buffon e compagni.

Oggi, insomma, dovrà cominciare un'altra storia: Rugani parte in vantaggio su

Caceres per sostituire Barzagli e Dybala farà coppia con il recuperato Mandzukic. Per Morata, panchina e qualche pensiero in più: per il gol che manca da ottobre e per il Real Madrid che potrebbe rivolerlo subito indietro.

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