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Vuelta 15 tappa: sorpresa Niemec in classifica cambia poco

Ancora una volta Lagos de Covadonga sorride a un comprimario: vince Niemiec, in grado di resistere per pochi secondi al ritorno di Valverde e Rodriguez, che rosicchiano qualcosina a Contador. Poco più indietro Aru e Froome, costretti alla difensiva. Cambia poco in classifica generale

Contador, Valverde e Rodriguez, leader in classifica
Contador, Valverde e Rodriguez, leader in classifica

Esattamente come accaduto ieri, il plotone tenta di rintuzzare tutti gli attacchi fino al primo sprint intermedio, fissato al km 55. Nella prima ora di corsa si viaggia sul filo dei 50 orari. Soltanto in prossimità del traguardo volante riescono ad avvantaggiarsi cinque corridori: la maglia verde Degenkolb, interessata alla classifica a punti, Niemiec (Lampre), Aramendia (Caja Rural), Meyer (Orica) e Vandewalle (Trek). Missione compiuta per Degenkolb, che vince con facilità lo sprint di Villaviciosa davanti a Niemiec e Aramendia. Il gruppo lascia fare e il vantaggio dei cinque cresce nel giro di pochi chilometri fino a toccare i 5 minuti. La Tinkoff del leader Contador non è minimamente preoccupata dagli uomini in fuga e si limita a mantenere la testa del gruppo con un'andatura blanda.

La pioggia fa la sua comparsa poco prima di metà gara, quando i fuggitivi portano in doppia cifra il loro vantaggio: 10 minuti nei pressi del secondo sprint intermedio. Degenkolb non si lascia sfuggire la prima piazza a Ribadesella, incrementando così il suo bottino nella classifica a punti. In vista del Puerto del Torno, primo Gpm di giornata, la Movistar alza il ritmo in testa al gruppo, riducendo subito il margine degli attaccanti. Il passo della formazione spagnola screma il plotone: restano una trentina di corridori ad inseguire i battistrada. Daniel Martin cade e si ritrova ad affrontare la salita con più di 1 minuto di ritardo dagli uomini di classifica.

Bastano pochi chilometri di ascesa per far perdere contatto a Degenkolb, davanti rimangono in quattro. A transitare per primo in cima al Gpm è Niemiec, mentre il gruppo, sempre tirato dalla Movistar, ha più che dimezzato il ritardo durante l'ascesa e si trova a 4 minuti di distacco. Nella difficile discesa del Puerto del Torno cade proprio un corridore della Movistar, che finisce nel bosco al di là della sede stradale. Le sue condizioni, per fortuna, non appaiono gravi. Al termine della discesa, Martin completa il suo inseguimento ed è di nuovo con i migliori. La salita di Lagos de Covadonga fa saltare subito il quartetto dei battistrada: Aramendia perde contatto, Meyer accelera e con lui rimane Niemiec.

Come ormai consuetudine, Froome approccia la salita nelle ultime posizioni del gruppo, il cui ritmo è scandito dalla Tinkoff di Contador. I primi a muoversi sono Barguil e due uomini Katusha, Moreno e Caruso, mandati in avanscoperta dal loro capitano Rodriguez. "Purito" va in progressione poco dopo e si riporta sui compagni, con Valverde, Contador e Aru alla ruota. Froome prosegue con il suo passo e perde terreno. Nel gruppetto sono presenti anche Daniel Martin e Uran. Accelerata di Contador e pronta reazione di Rodriguez e Valverde: le scaramucce fra i tre Spagnoli fanno perdere contatto ai rivali. Il più determinato è proprio il leader della generale, che piazza un altro scatto per testare la resistenza degli avversari.

Davanti, intanto, Niemiec si è liberato della compagnia di Meyer ed è da solo al comando, con 1 minuto di vantaggio sui big. Brillante l'azione di Aru, che si riporta con calma sui tre spagnoli senza replicare ai loro scatti. Dopo il Sardo, si rifanno sotto anche Froome, Martin, Uran e Barguil, il quale riparte subito approfittando della bassa velocità. Immediato cambio di ritmo di Contador e di nuovo restano da soli i tre spagnoli, che però continuano a stuzzicarsi e non affondano sull'acceleratore, consentendo ad Aru e Froome di riavvicinarsi. Parte ancora Contador e il copione è sempre lo stesso: furie rosse insieme, tutti gli altri dietro. Siamo vicini alla cima, Niemiec tiene duro, resiste al ritorno dei big e conquista la prestigiosa cima di Lagos de Covadonga precedendo di appena 5'' Valverde e Rodriguez; Contador cede qualcosa negli ultimi metri e giunge a 10'', Aru e Froome sono un poco più attardati, a 17''.

In classifica generale Contador perde qualche secondo rispetto ai connazionali: ora ha un vantaggio di 31'' su Valverde e 1'20'' su Froome e Rodriguez, al terzo e quarto posto con lo stesso tempo.

Recupera un'altra posizione Fabio Aru, 5° a 2'22''.

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