Spray irritante e manganello ai vigili di Albenga

da Albenga

I vigili urbani dotati di spray irritante e bastone estensibile. Non è una scenario da assetto antisommossa, ma quanto può accadere ad Albenga, dove una modifica al regolamento comunale consentirebbe una dotazione aggiuntiva per la tutela dell'incolumità degli agenti e dei cittadini. Adesso la richiesta verrà vagliata dal ministero degli Interni e, in caso di via libera dal Viminale, i due dispositivi andranno ad affiancarsi alle Beretta calibro 9 già presenti nell'equipaggiamento.
«In realtà non si tratta di strumenti offensivi ma utilizzabili solo a scopo preventivo», puntualizza il comandante Gaetano Noè, che spiega: «Potranno rivelarsi d’aiuto in alcuni casi d’emergenza nei quali l’arma da fuoco non è utilizzabile. Lo spray, ad esempio, è estratto dal Capsicum, una pianta tropicale che per trenta minuti dà una sensazione di bruciore, irritazione e lieve paralisi quando finisce a contatto con la pelle».
La bomboletta non costituisce un pericolo per la salute, non lascia effetti lesivi permanenti e si può acquistare liberamente. Come il bastone estensibile. «Ma non si deve confondere con lo sfollagente, che è un’arma impropria e il classico strumento utilizzabile per motivi di ordine pubblico. Quello che andremo ad acquistare può raggiungere la lunghezza massima di trenta centimetri, è più leggero e più flessibile», continua il comandante della Municipale ingauna. Per regolamentare la gestione dei due strumenti, i vigili saranno sottoposti ad un corso interno di formazione per specificare le modalità e i casi in cui mettere mano alla nuova apparecchiatura. «Potrà rivelarsi utile in caso di aggressione nei confronti di agenti e cittadini, oppure per fermare teppisti, scippatori e persone che quando vengono fermate sono sotto l’effetto di stupefacenti o alcolici, le cui reazioni possono essere imprevedibili e difficili da controllare», dichiara Noè.
«Le problematiche quotidiane con cui si trova ad operare la polizia municipale sono aumentate in questi ultimi anni», afferma il sindaco Antonello Tabbò. «Adesso gli agenti operano a tutto campo nei settori della prevenzione e della repressione degli illeciti amministrativi e penali, nella protezione e nel supporto delle categorie più deboli. Per questo ci è sembrato opportuno dotarli di strumenti difensivi diversi dalle armi».


L'iniziativa era già stata proposta tre anni fa sotto l'amministrazione di centrodestra guidata da Mauro Zunino, quando era allarmante il problema degli extracomunitari che reagivano ai controlli degli agenti, ma non se n'era fatto nulla a causa della contrarietà delle rappresentanze sindacali. Questa volta la giunta di centrosinistra, a prescindere dai sindacati, è riuscita ad introdurre spray urticante e quello che molti, a destra e a sinistra, vedono come un manganello.

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