Sprechi La Regione paga di nuovo lo scoiattolo

Sprechi La Regione paga di nuovo lo scoiattolo

Tant’è che gratta, gratta gli sprechi si trovano sempre. La Regione Liguria continua nelle spese pazze, nei soldi gestiti per le non emergenze per poi nei casi di difficoltà piangere perché quattrini non se ne vedono e la colpa è, ovviamente, di dracula Tremonti. Ne sanno qualcosa gli esponenti del centrodestra che si sono visti bocciare il finanziamento alla legge sulla famiglia durante la discussione del bilancio, ne sanno qualcosa anche i medici che lavorano nei pronto soccorso degli ospedali genovesi che in questi giorni stanno fronteggiando l’emergenza influenza ma al risparmio senza che la Regione abbia potenziato i servizi. «I soldi però compaiono sempre per le cose meno utili - attacca il principe della lotta allo spreco, Matteo Rosso capogruppo Pdl in consiglio regionale -. La storia è sempre la stessa e ciclicamente si ripete». Così, spulciando le delibere di giunta insieme al collega di gruppo Marco Melgrati ecco emergere un altro finanziamento per il monitoraggio della popolazione di scoiattoli grigi dei Parchi di Nervi e scoiattoli rossi che dovranno sostituire i precedenti: fanno sessantamila euro. Cinquanta per finanziare i dipendenti che lavorano sul progetto, altri dieci l’azione di monitoraggio e la gestione veterinaria dello scoiattolo. «Pensiamo al verde urbano - attaccano Matteo Rosso e Marco Melgrati -. Possibile che non esistano soluzioni diverse da quelle di studiare gli scoiattoli? Sessantamila euro potrebbero essere utili per riqualificare gli stesso parchi di Nervi».


Un occhio da parte dei consiglieri del Popolo della Libertà è caduto anche su una iniziativa sulla interculturalità che possa favorire il dialogo tra i giovani che la giunta regionale ha finanziato con quarantamila euro e dato in gestione all’associazione Chance Eventi: «Non c’è nulla di illegittimo sul progetto in sè. Ma in tempi di crisi anche 40mila euro possono essere utili per emergenze».

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