Cultura e Spettacoli

Springsteen e i Rem aprono la stagione E a luglio arriva Bono

Al Conservatorio di Milano la rinascita dei Van der Graaf. All’Arena di Verona i Coldplay e Paolo Conte, a Napoli Joss Stone

Springsteen e i Rem aprono la stagione E a luglio arriva Bono

Cesare G. Romana

Gli U2, Bruce Springsteen, Vasco Rossi, Paolo Conte: dire che saranno questi gli eventi clou dell’estate incipiente, è un’ovvietà. Prepariamoci dunque a dare il bentornato a Bono e ai suoi fidi, il 20 e 21 luglio a San Siro e il 23 all’Olimpico, al Boss che porta il suo magico concerto acustico il 4 a Casalecchio di Reno, Bologna, il 6 a Roma e il 7 a Milano, a Conte che il 26 luglio sarà all’Arena di Verona, e al neodottore Vasco Rossi, che il 7 giugno avvia allo Stadio delle Alpi (Torino) la ripresa del suo acclamatissimo Buoni o cattivi tour. Per proseguire il 10 a Imola, il 14 a Terni e poi a Cagliari (il 18), Lecce (22), Palermo (25), Ancona (2 luglio), Firenze (5) e Udine (9). Poi ci sarà Luciano Ligabue, unica data il 10 settembre a Reggio Emilia, e intanto Morgan porta al Monumentale di Milano, il 5 giugno, la sua versione di Non al denaro non all’amore né al cielo, capolavoro di De André.
R.E.M. e Van der Graaf. Questi gli appuntamenti principali, in un’estate canora concentrata tra giugno e luglio, e più ricca di fatti che di eventi. Poi c’è Lenny Kravitz che tenta di rinsanguare, domani a Venezia, il 4 a Firenze e il 6 a Milano, una popolarità declinante, mentre Ciampino ospita per domenica 5 gli immarcescibili Inti Illimani. Il 6 Billy Corgan è a Milano, dove il 7 arriva il sulfureo Marilyn Manson. Dal 10 al 12 l’autodromo di Imola accoglie, nel suo annuale festival rock, ancora Vasco, i R.E.M. e gli Oasis, più le Vibrazioni, Simone, Velvet, Billy Idol, Negramaro, Green Day, Garbage, Miura e altri. Ma ai palati fini va consigliato il ritorno dei mitici Van der Graaf Generator, l’11 giugno al Conservatorio di Milano e l’indomani a Roma, mentre un’altra «resurrezione» si celebra il 4 a Verona, il 5 al Forum di Assago, il 19 a Roma, il 20 a Genova e il 21 a Trieste, ed è quella dei Duran Duran.
Cantautori. Più ghiotta la breve tournée del grande Beck, di scena a Napoli il 20, il 22 a Ferrara e il 23 a Genova, mentre chi preferisce scelte più caserecce può andare il 22 all’Olimpico ed estasiarsi alle canzoni di Gigi D’Alessio. Difficilmente trovandovi, tuttavia, le emozioni assicurate dal nuovo concerto di Francesco De Gregori, di scena il 28 a Calvano (Napoli) e il 30 a Sesto Fiorentino. O da Patti Smith, a Milano il 27, nonché dalla coppia Lou Reed-Laurie Anderson, pure a Milano il 29. Raf, invece, debutta il 23 a Palermo, i Kings of Convenience salpano il 24 giugno da Genova e approdano il 28 a Villa Arconati, alle porte di Milano. I Sonic Youth, il 27 e 28, saranno rispettivamente a Ferrara e alla Spezia e infine giugno si conclude con l’insolita coppia Joe Jackson-Todd Rundgren, a Milano il 30.
L’ora dei maudit. Gilberto Gil è a Milano il 3 luglio, il grande Nick Cave è a Modena il 7 e a Napoli l’indomani, Jamiroquai salpa il 12 da Genova e approda il 18 a Roma, Tori Amos si muove tra Genova, il 2 luglio, e Napoli, l’8, i Coldplay suonano l’11 luglio all’Arena di Verona. Poi il precoce talento di Joss Stone occuperà il 17 luglio la scena napoletana, dopo essere passata per Tarvisio, il 14, e per Roma, il 15. Mentre Piero Pelù tiene banco il 23 luglio a Orosei e Anastacia è protagonista il 24 a Como, il 26 a Roma, il 28 a Catanzaro e il 30 a Genova. Quanto alle rassegne, vario è il menu annunciato dal Neapolis Festival, da Astimusica e da Arezzo Wave. A Napoli s’alterneranno, con altri nomi minori, i teutonici Kraftwerk, Tori Amos e i Marlene Kuntz, e l’appuntamento è dal 7 al 30 luglio. Ad Asti si spazia da Elliot Murphy all’ex Police Stewart Copeland (e un omaggio ai Police mobiliterà lo stesso Copeland, Gazzé, Raiz e altri), da Youssou N’Dour alle Vibrazioni a Antonio Albanese. Con in più l’esordio estivo di Giorgia e di Francesco Renga, vincitore dell’ultimo Sanremo.
Da Pasolini a Paoli. Quanto alla rassegna di Arezzo, vasto è il cartellone, e multidisciplinare. Dal 12 al 17 luglio si viaggia tra rock, pop, avanguardia, letteratura, cinema, teatro, musica classica. Con un ampio omaggio a Pier Paolo Pasolini, una serata «in giallo» con Carlo Lucarelli, interventi del regista-musicista Emir Kusturica e una ricca parata di gruppi celebri o emergenti: Joe Zawinul, Elio e le Storie Tese, Motorhead, Negramaro, Afterhours, Gabin, Eugenio Bennato, le Balentes e tanti altri. Gli amanti dell’heavy metal sono invece convocati l’11 e 12 giugno a Bologna: Iron Maiden, Motley Crue, Slayer, Accept, Megadeth e Anthrax promettono scintille. Di segno più sofisticato il festival Gaber di teatro-canzone, a Viareggio dal 2\1 al 23 luglio, e il premio Recanati, dal 13 al 28 luglio, introdotto da un concerto pianistico di Giovanni Allevi, nella cornice leopardiana dell’«ermo colle».

Intanto prosegue fino a domenica il festival di Mantova, con duecento artisti tra i quali Jovanotti, Vecchioni, Finardi, Paoli, Teresa De Sio, Roy Paci, Carlo Fava, Paolo Hendel, Alda Merini, Marco Paolini, e con un sacrosanto omaggio alla grande Giuni Russo, ricordata con un premio intitolato al suo nome.

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