«Commettere il peccato del silenzio quando dovremmo protestare, rende codardo l'uomo», diceva Abramo Lincoln. Una frase scelta non a caso per introdurre «In by silence, il peccato del sienzio», film-documentario che verrà proiettato questa sera alle 19.30 al Centro congressi di via Corridoni 16. Racconta, da dietro le mura del carcere femminile California Institution for Women, la vita e le storie di donne vittime di violenza domestica che hanno ucciso il proprio marito o compagno. Una di loro, Brenda Clubine, ha fondato nel 1989 l'associazione CWAA (Convincted Women Against Abuse - Donne Incriminate Contro l'Abuso) con l'intento di aiutare e sostenere le donne nella stessa situazione sia in carcere che all'esterno. È la prima esperienza di gruppi interamente fondati e condotti da detenute nella storia degli Istituti penitenziari degli Stati Uniti. Il documentario racconta il coraggio di queste donne che hanno imparato dal loro passato, cercano di cambiare il proprio futuro e soprattutto si impegnano per far capire che la violenza domestica è un fenomeno diffuso che coinvolge tutta la società.
La proiezione del documentario precede ed introduce il convegno internazionale dal titolo «Stalking, maltrattamenti, abusi: strategie e modelli di intervento» che si terrà domani sempre al Centro congressi. Un momento di studio e confronto sul tema della violenza intrafamiliare, gli atti persecutori e gli abusi sessuali e presentare l'esperienza maturata dal Cipm in tema di trattamento e gestione delle condotte lesive e violente. Dalle 9.30 fino alle 19.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.