Lex Festa dellUnità perde un altro ospite. Lucio Stanca, amministratore delegato di Expo 2015, non andrà al dibattito a cui era stato invitato al Palasharp. Stanca spiega di non aver gradito gli attacchi a lui lanciati dallex presidente della Provincia, Filippo Penati, per aver partecipato al vertice in cui è stato illustrato a Berlusconi il progetto del sito Expo. «Un comitato daffari che si riunisce ad Arcore», laveva definito Penati.
Parole che hanno molto infastidito Stanca, che non le ha certo ritenute un gentile invito alla festa del Pd, a cui a questo punto ha preferito non andare. «Un membro del comitato daffari, così come sono stato definito da loro, non può certo partecipare a una festa importante come quella del Pd... », contrattacca lex ministro.
Episodio che sembra una replica con qualche aggiustamento di ciò che è accaduto con Letizia Moratti. «Se deve chiedere il permesso a Berlusconi, può rimanere a Palazzo Marino» era stata la formula di invito scelta dagli organizzatori il giorno della presentazione della Festa. Il sindaco, invitata a partecipare a una cena e non a un dibattito, si è tirata fuori ricorrendo allironia: «Pensavo di dover partecipare a un confronto di idee. E sono a dieta, così preferisco cenare a casa mia».
Il clima congressuale in vista delle primarie del Pd a ottobre non facilita il dialogo, reso già complicato dalle tensioni a livello nazionale.
Stanca non va alla festa Pd Scintille sullExpo
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