Roma - Saltato l'incontro, programmato lo sciopero. Serrata dei lavoratori statali il 1 giugno. Lo confermano fonti sindacali, sottolineando che per il settore scuola lo sciopero sarà spostato dal 21 maggio al 4 giugno. L’incontro tra il premier Romano Prodi e i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil per sbloccare la vertenza per il rinnovo dei contratti pubblici, annunciato per oggi dal ministro Luigi Nicolais, non c'è stato. Il chiarimento politico chiesto dai sindacati è stato rinviato a data da destinarsi.
Rinnovo in ritardo Lo sciopero è stato proclamato dalle organizzazioni di settore Fp Cgil, Fps Cisl e Uil Pa nell’ambito della vertenza per il rinnovo del contratto del pubblico impiego. Da settimane i sindacati attendono un confronto con il governo per chiarire i contenuti della direttiva, in base alla quale i contratti devono essere rinnovati, sia per l’entità degli aumenti sia per la distribuzione della produttività. I contratti del pubblico impiego che riguardano circa 3 milioni di persone, sono scaduti a fine 2005.
Tensione in crescita Sale così la tensione tra governo e sindacati. Per Cgil, Cisl e Uil un mancato accordo sugli statali rischia di compromettere la concertazione sui tre tavoli aperti: welfare-pensioni, sviluppo, pubblica amministrazione.
"Evaporate le possibilità di incontro con il governo - spiega il segretario confederale della Cisl, Gianni Baratta - e coerentemente con quanto detto la scorsa settimana, oggi le categorie insieme alle confederazioni decideranno come collocare le azioni di lotta, che del resto non erano mai state ritirate".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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