Stati Uniti, la miss araba criticata dai blog: «Terrorista in bikini»

Rima Fakih, la ragazza 24enne di origini arabe che lunedì ha indossato la corona di più bella di America sbaragliando 49 contendenti, è stata criticata da alcuni blogger che hanno delineato un ritratto al vetriolo di questa studentessa, trasferitasi negli Stati Uniti con i genitori quando aveva sette anni e cresciuta a New York.
Politics Daily si è interroga addirittura se la nuova Miss musulmana sia «una terrorista in bikini». «Molti suoi amici - scrive il giornale online conservatore di Debbie Schussel - sono terroristi importanti di Hezbollah». Qualche altro sito ha avanzato anche l'ipotesi che «il terrorismo islamico abbia finanziato la partecipante al concorso di miss Stati Uniti».
La famiglia di Fakih non si è scomposta davanti alle critiche: «La nostra famiglia non ha alcuna tendenza politica né tantomeno legami con partiti», ha detto la zia di Miss Usa.
«Siamo una famiglia aperta e nessuno ha mai fatto la differenza tra cristiani e musulmani».
Nel suo villagio di origine, Srifa, nel Sud del Libano, lunedì hanno fatto festa e lo stesso presidente della Repubblica libanese Michel Sleiman si è felicitato con la vincitrice.

E poi il giudizio della sorella Rana: «È la prima sciita che porta questo titolo nella nazione più potente del mondo». «Viviamo sotto la legge americana - ha aggiunto - e qui nessuno ti chiede se sei sciita o sunnita».