Sarà pronto entro metà anno il nuovo piano industriale di Unipol. Due le linee di sviluppo: una maggiore attenzione al cliente e «non perdere di vista» le opportunità che potrebbe offrire il mercato, ha detto il presidente Pierluigi Stefanini, aggiungendo che «lintenzione è di crescere ancora: insomma, prudenza e perché no anche ipotesi di sviluppo».
Quanto ai tempi, la presentazione avverrà dopo il rinnovo delle cariche di aprile ma non sarà condizionata dalle Borse: «Abbiamo lintenzione e il dovere - ha detto Stefanini - di presentare i target dei prossimi tre anni anche per dare alla nostra struttura degli obiettivi».
Il presidente di Unipol ha poi parlato del 2009 come di «un anno molto difficile per tutti gli operatori specialmente nel settore finanziario. Nella seconda parte del 2009 la situazione si è stabilizzata e dunque è stato un anno di ombre e luci, un anno difficile ma in cui è stata comunque garantita la stabilità patrimoniale». Per il 2010 Stefanini ha espresso «preoccupazione per landamento delleconomia reale e per la disoccupazione. Presteremo - ha proseguito - prudenza e attenzione a come i mercati finanziari globali si stabilizzeranno. Cè da augurarsi e sperare che la situazione non peggiori».
Unipol, infine, non ha ricevuto alcuna manifestazione di interesse dalla compagnia francese Axa che, secondo indiscrezioni di stampa, sarebbe interessata a crescere sul mercato italiano. Stefanini a questo proposito ha sottolineato: «La compagine azionaria è solida, coesa e compatta e ha intenzione di sostenere lo sviluppo del gruppo».
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