La moda imperversa. Non solo sulle passerelle. Scende in strada, sceglie percorsi culturali vicini alla nostra società e al nostro tempo. Questa volta trascurando abiti o accessori e puntando i riflettori sulle mostre. Così non mancano i momenti di happening nei palazzi storici del cuore di Milano. A dir poco straordinario lallestimento-performance firmato da Luca Stoppini, nella sala delle Cariatidi a Palazzo Reale organizzato da Moncler marchio degli storici piumini, oggi di proprietà di Remo Ruffini. In teche di plexiglass, da museo di storia naturale, sono «custodite» alcune modelle il cui abbigliamento è sottolineato da cappelli-maschera disegnati da Stephen Jones, simili alla testa di un uccello. A custodire lingresso, un vero falco con tanto di falconiere. In unaltra sala laghi di specchio rievocano una natura decadente, che ricorda anni lontani, quasi dimenticati. Un modo molto particolare e riflessivo di presentare la moda, argomento che è sinonimo di velocità. Un modo che fa pensare. Anche Chiara Boni ha voluto puntare sulla diversità per distinguersi. Niente vestiti ma una mostra fotografica allOttagono della Galleria. Gigantografie di scatti eseguiti dalla stilista durante la sua partecipazione alla trasmissione televisiva «Ballando sotto le stelle», immortalano movimenti fluidi e plastici, quasi scultorei, delle coppie danzanti. La mostra, «Io ballo e sono immaginaria», è a disposizione di tutti i passanti fino alla fine del mese. «Un vestito che si muove, danza nellaria. Una fiaba a fermo-immagine che racconta una vita resa poetica dal movimento» ha spiegato la stilista fiorentina.
Il Museo della Permanente ospita la mostra «Quando il costume diventa Arte» di Gianni Tolentino, couturier dalta moda. In mostra una trentina di costumi realizzati dagli anni Ottanta a oggi, ciascuno con unaffascinante storia, tra cui «I Faraoni», «Omaggio a Venezia» uno splendido abito stile settecentesco dipinto a mano. «Milano è la città della moda, del carnevale, dellarte e questi sono abiti per celebrare il matrimonio tra la moda, il carnevale, larte», ha detto Tolentino. Reduce dalle passerelle di New York, Malo riapproda a Milano con linaugurazione della nuova boutique in via Spiga 7.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.